Pentagono vs. BASKETOWN 57-55
Avevo terminato la mia precedente cronaca affermando che un derby è sempre una storia a parte… e così è stato.
Come capita nelle stracittadine calcistiche milanesi, non è detto che la squadra che è più avanti in classifica sia la favorita. Questa teoria e una serata un po’ storta, hanno fatto si che 2 punti importanti per la classifica dei nostri Under 21, rimanessero sul parquet del Pala Monti di via Zenale.
Tutti presenti i nostri ragazzi tranne Oltolina, per il quale i tempi di recupero si presentano abbastanza lunghi; quindi dal punto di vista dell’organico non ci sono scusanti.
Pentagono si presenta al gran completo e con tante motivazioni. Si parte con il quintetto base di Turco, Ripamonti, Camponogara, Rosi e Monfardini. L’inizio non è neanche male, si va sopra di 5 punti in poche battute ma, all’improvviso si spegne la luce: palle perse, litigi con il ferro, media ai liberi imbarazzante (alla fine 9 su 25); tutto ciò porta a chiudere il primo quarto con il punteggio di 22-13.
Nel secondo quarto non cambia molto e si va all’intervallo lungo su di un poco tranquillizzante 36-28.
La pausa sembra rigenerare i ragazzi in rosso e si riprende a macinare gioco, rosicchiando punto su punto, i Belk chiudono il terzo quarto in parità: 41-41.
L’ultimo quarto sembra proseguire in direzione a noi favorevole ma i ragazzi di via Zenale non mollano e si gioca sul filo di pochi punti di vantaggio. La partita si innervosisce un po’, complice l’arbitro che dopo aver fischiato anche i sospiri nei primi tre quarti, improvvisamente, inizia a sorvolare su alcuni contatti, da una parte e dall’altra, con il risultato che un ragazzo avversario deve ricorrere alle cure mediche per un taglio allo zigomo mentre Mofardini deve abbandonare il campo per problemi alla caviglia dopo un contatto abbastanza duro.
Arriviamo agli ultimi 50 secondi sotto di 5 punti, con tenacia riusciamo a recuperare arrivando sino al -2 a 12 secondi dalla fine. Palla in mano ai Belk, si organizza l’ultimo attacco ma l’ultima penetrazione non ci permette di andare all’extra time.
Insomma, complimenti agli avversari che ci hanno creduto di più, sarebbe bastata una percentuale migliore ai liberi e ora, in ottica qualificazione alle fasi finali, avremmo una situazione di classifica più tranquilla. Nulla è perduto ma non possiamo permetterci più alcun passo falso, che da questa sconfitta ci serva di lezione. Ora bisogna tornare in palestra e lavorare sodo.
Tabellini: Turco 2, Ripamonti 9, Mancuso 2, Camponogara 5 (1 tripla), Reprima 3 (1 tripla), Mantovani 1, Rosi 2, Restucci 3, Monfardini 15 (1 tripla), Gastaldi 13.
All. Bossi
Parziali: 22-13, 14-15, 5-13, 16-14
Finale: 57-55
Marino Ripamonti