Nell’ultimo turno di stagione regolare i Belk erano impegnati sul campo di Varedo per una partita che aveva ancora una sua importanza. Le uniche posizioni che il girone C della serie D doveva ancora stabilire, difatti, erano la prima posizione e la seconda; tutte le altre ai livelli di retrocessione diretta (Pioltello n.d.c.), play-out (Cinisello Balsamo e Mojazza n.d.c.) e la quarta e terza che danno accesso anch’esse ai play-off (Varedo e Segrate, in quest’ordine di arrivo) erano già stabilite. In questo modo una vittoria di Basketown (44 punti in classifica n.d.c.) sul campo di Varedo, ed un contestuale clamoroso scivolone casalingo di Agrate (44 punti in classifica,ma più 12 nello scontro diretto n.d.c.) contro Mojazza, avrebbe regalato il primo posto a BTOWN.
Basketown in quel di Varedo ha fatto il proprio dovere vincendo con il risultato di 57-66, ma Agrate, come da pronostico, ha superato Mojazza (77-72 n.d.c.), chiudendo al primo posto la regular season (46 punti in classifica, come i BELK) in virtù del vantaggio nello scontro diretto.
Stiamo parlando di quel Thomas Branca che l’anno scorso nel primo turno play-off guidò Gambolò nella serie di play-off vinta dai pavesi ai nostri danni ribaltando il fattore campo (1-2 nella serie per Gambolò n.d.c.).
Branca infatti gioca nel Busto Arsizio, la talentuosa squadra, arrivata terza nel girone D della serie D, che affronteremo nel primo turno play-off col vantaggio del fattore campo.
I nostri futuri avversari, ieri sera, hanno superato, nello scontro diretto per decretare il secondo/terzo posto, Bollate; raggiungendola in classifica ma non ribaltando la differenza canestri (ieri successo per i bustocchi per 74-69, ma all’andata più 12 per Bollate).
Busto Arsizio, come dicevamo, è una squadra di sicuro talento che oltre a Branca, può schierare nel reparto esterni giocatori come il micidiale tiratore Lorenzo Bini (classe ’79, con trascorsi da bomber in C1 alla Sangiorgese per citarne una n.d.c.), l’atletica ala piccola forte in difesa Ibrahima Diakhate (classe ’86, l’anno scorso a Cadorago n.d.c.), mentre nel settore lunghi possono contare sul dinamismo e l’atipicità del giovane Erik Tacchini (classe ’92 n.d.c.) e sull’esperienza del pivot Marco Calcagno (classe ’84 n.d.c.).
Rinnovando i complimenti a staff tecnico, giocatori e dirigenza per il grande risultato raggiunto nella regular season (se pensiamo a dove eravamo e come eravamo ad inizio dicembre, giù il cappello guys n.d.c.), sappiamo che contro Busto Arsizio non sarà assolutamente semplice ma crediamo fortemente nei nostri amati BELK.
All.:Pozzi
All.Bossi