L’ultima partita casalinga dell’anno, in qualunque modo fosse finita, gara 2 della finale regionale contro Cadorago, sarebbe stata l’ultima volta che i BELK giocavano in casa davanti al proprio pubblico. Come si può ben comprendere, gli stati d’animo prima dell’incontro, erano molto diversi nei due team. Se Cadorago, dato il potenziale di squadra e lo straordinario livello di alcuni singoli, giocava per chiudere la pratica e salire in C2, con il jolly della gara 3 casalinga in caso di sconfitta; BTOWN era spalle al muro: vincere era l’unica opzione per allungare la serie. Ovviamente, come in alcuni precedenti commenti abbiamo spiegato, la perdente di questa serie ha ancora un’ultima chance di salire nello spareggio di giovedì 12 giugno su campo neutro in partita secca, contro la perdente della serie Agrate-Viadana (che sono sull’1-1 con domenica la decisiva gara 3,n.d.c.). Ma questo pensiero, e quindi l’inconscia sicurezza di avere ancora una possibilità e magari non dare tutto quanto si ha in corpo, non sfiorava nemmeno lontanamente la mente di ogni singolo BELK; conscio, invece, di dover mettere tutto sul campo per superare una corazzata come Cadorago (ricordiamo che nella stagione, sommando regular season e play-off, si presentava con un ruolino di marcia, di 28 vittorie e 5 sconfitte, davvero notevole n.d.c.).
Successivamente l’attacco BELK vive un momento di stallo, e Cadorago, da squadra navigata ne approfitta subito: coi liberi di Terreran ed un canestro di Bacuzzi dal post basso si porta sul 12-17 dell’VIII. BTOWN, comunque, ha la faccia giusta:un classico canestro a firma Tieghi to Bernout, seguito da un Bernucci che si mangia il campo in tre falcate ed insacca su sapiente assistenza Valgiovio, riportano il punteggio in perfetto equlibrio: 17-17. Nelle ultime battute del quarto riusciamo anche a “rimettere la testa avanti” grazie ad un contropiede di un Valgiovio in una serata in versione mastino difensivo ed un libero di Botto (20-17 a fine primo quarto).
Nel secondo quarto esce forte dai blocchi Cadorago che con un 4-0 a firma dell’ala grande atipica Cipriano ed il primo canestro del match di Gugliotta, che fin lì aveva aspettato che la partita venisse a lui senza forzare le cose, fanno capire che i comaschi ci sono e, grazie alle loro qualità, ribattono colpo su colpo (22-24, tripla di Gugliotta). L’ex serie A, messa la prima bomba, replica immediatamente con un’altra; i BELK, allora, si affidano al loro “signore dell’area” Joe Garavaglia che dal post basso trova 4 punti che ci tengono lì a contatto (26-27). E quando un Monfardini che sta in campo con disinvolta sicurezza,sigla una tripla allo scadere dei 24″ ed Andrea Petrosino trova il primo acuto offensivo della serata con un’accelerazione delle sue, è delirio al Boccioni (31-27 al XV). Ma Gugliotta (13 punti in questo quarto n.d.c.) alza ancora il volume della propria radio e prima con un canestro in palleggio arresto e tiro e poi con un gioco da 3 punti, riporta i propri colori davanti (33-34 al XVIII), in quella che è una partita vibrante e di gran livello. I ragazzi di coach Papale, sempre sospinti da un pubblico caldissimo, non si fanno scalfire dallo show balistico di Gugliotta e prima con un canestro del sempre coriaceo Bernucci e poi con una tripla del fantastico Davide Petrosino di serata, riprendono il controllo delle operazioni (38-34 sul finire del secondo quarto). Gugliotta, comunque, aveva ancora qualcosa in serbo: una tripla a fil di sirena del quarto per riavvicinare alla minima distanza Cadorago (38-37 alla fine del primo tempo).
L’ultimo quarto comincia con 4 punti filati a firma Gugliotta(56-51), che lascia intendere che questo quarto sarà sulla falsariga del secondo più che del terzo, a livello di realizzazioni personali per il giocatore d’origine caraibica (saranno 12 per lui in questo quarto,n.d.c.). Basketown si sblocca con due liberi di Petrosino jr. per un tecnico ai danni di Cipriano; ma nell’azione successiva si assiste ad un notevole high-light. Bacuzzi arriva come un treno in contropiede, stacca bene ed affonda una schiacciata bimane (con fallo subito, completando poi il gioco da 3 punti) che anche il pubblico di casa applaude data l’unicità del gesto atletico appena visto. Schiacciata che, oltre a gasare Cadorago, li riavvicina nel punteggio (58-53). Due liberi a firma Andrea Petrosino ed un canestro a rimbalzo offensivo di un solido Arduino, fanno tenere la “barra dritta” di navigazione a BTOWN (62-56). Quando il pivot veterano Cattaneo segna da rimbalzo offensivo, ancora Andrea Petrosino dalla lunetta dà respiro all’attacco BELK con 2/2, che seguito dall’1/2 di Botto; ridà 6 lunghezze di vantaggi ai beniamini del Boccioni (66-60). Ma Gugliotta, con una conclusione da 3 punti, fa sentire il fiato sul collo dei comaschi (66-63 al XXXV). Con Basketown che registra l’uscita dal campo di Andrea Petrosino per un problema alla caviglia. Garavaglia è leonino sotto i tabelloni e si guadagna un altro fallo realizzando un tiro libero su due, poi Davide Petrosino, in una serata di quelle in cui sciorina tutto il suo talento offensivo, realizza una tripla da un altro distretto telefonico che manda in visibilio il pubblico sugli spalti (72-64). Anche se , il “solito sospetto” Gugliotta, prima in penetrazione e poi con due tiri liberi a segno, riporta subito sulla terra BTOWN (72-69). Ma è ancora Petrosino sr. a punire la 2-3 avversaria, con una tripla ( per il 75-69 a due minuti dalla fine) arrivata anche in un momento drammaticamente importante, in cui BTOWN stava faticando in attacco, visto il grande sforzo sin lì prodotto. Partita finita? Assolutamente no!! Il giovane esterno Gorla fa un altro canestro importante e successivamente il lunghissimo (208 cm n.d.c.) Colombo segna su assistenza Terreran, portando Cadorago lì, a meno 2 a 27″ dalla fine: 75-73. Palla in mano BTOWN, Cadorago è in bonus e spende fallo su Bernucci. Cala il silenzio sul Boccioni. Solita routine del nostro Bernout prima di tirare, si concentra, parte il primo tiro libero ed è solo rete!!! Il secondo è la fotocopia del primo e, così. Bernucci, da vero ice-man, regala 4 fondamentali punti di vantaggio a BTOWN (77-73). Cadorago affretta l’azione offensiva ma perde palla. Questa volta è Tieghi a subire fallo, con 16 secondi da giocare. Dai Piede,almeno uno!!! Era il pensiero che scorreva nelle teste di tutto il pubblico presente, conscio che bastava un libero per rendere ancora più problematica l’eventuale rimonta comasca. Ma Tieghi imitava perfettamente il compagno di mille battaglie Bernucci e con un 2/2, coronava una gran prestazione difensiva sulle piste dei pericolosi esterni avversari e fissava il risultato sul 79-73 finale.
BASKETOWN: RIVA 3,A.PETROSINO (’93) 11,D.PETROSINO 20,F.BOTTO 12,GARAVAGLIA 11,Bernucci 9,Tieghi 5,Valgiovio 2,Ricci, Monfardini (’94) 5,Arduino (’94) 3,Maneffa N.E.