Tempo della decisiva gara 3 tra Cadorago e Basketown, squadre che finora hanno dato vita ad una serie molto avvincente (successo casalingo di Cadorago in gara 1 per 80-66, ma dopo una partita combattuta fino alle battute finali; in gara 2 grande affermazione BELK per 79-73 al termine di una battaglia n.d.c.). Basketown si presentava alla partita senza la talentuosa guardia under Andrea Petrosino (out per un problema alla caviglia sinistra rimediato nei minuti finali di gara 2), quindi spazio nei 12 alla giovanissima ala Federico Colombo (classe ’97).

Nella fornace (faceva un caldo disumano in palestra n.d.c.) di Cadorago inizia bene Basketown con una tripla centrale di Garavaglia. I padroni di casa, però, rispondono immediatamente con due triple del formidibile tiratore Scarioni ed una giocata in post basso di Colombo, portandosi sull’8-3. L’attacco BTOWN ristagna ma una tripla di Davide Petrosino permettere di ricucire questo primo piccolo break dei comaschi (8-6 al V). Ma l’impatto della partita di Cadorago è più performante di quello a marchio BELK,e con un gioco da 3 punti dal post basso di Colombo, seguito da una tripla di Gugliotta, i padroni di casa riprovano la fuga (14-6). Basketown prova ancora a restare attaccata nel punteggio con una giocata da 3 punti di Valgiovio in penetrazione per il 14-9. Colombo, però, alla prima prova offensiva degna del suo talento nella serie, segnava ancora in semi-gancio nei pressi del ferro e due tiri liberi di Terreran regalavano un vantaggio in doppia cifra ai ragazzi di casa (19-9 al VII). Nelle battute finali ad una tripla di Gugliotta risponde una penetrazione di un subito impattante Monfardini che chiude il quarto sul 22-12 per Cadorago. Ma nell’ultima azione della prima frazione il grande Oscar Gugliotta si infortuna (sembrerebbe strappo al polpaccio n.d.c.) e molto dolorante viene accompagnato in panchina.
Cadorago, senza il suo miglior marcatore, non paga a livello psicologico, ed anzi, con 4 punti in fila dell’ala grande atipica Cipriano s’invola sul 26-12. Basketown fatica in attacco non trovando la solita precisione nei giochi, perdendo così diversi palloni, ed inoltre palesa grandi difficoltà dalla lunetta (come gli avversari per il vero, certo le condizioni climatiche non favorivano questa specialità n.d.c.) ed una penetrazione di Chicco Riva prova a dare la scossa ai propri colori (26-14). Cadorago che comunque ricordiamo anche in assenza di Gugliotta, è squadra che può contare su ottimi giocatori, risponde con una penatrazione di Scarioni ed una tripla di Terreran e per il BELK è notte fonda (33-15 al XV). Nei minuti finali del quarto, grazie alle iniziative di Riva ed al buon impatto di Ricci sulla partita che realizza una tripla e dà energia in difesa, i BELK riescono a recuperare 6 preziosi punti in chiusura di quarto (35-23 a fine secondo quarto).
Il terzo quarto si apre come il primo con una tripla del nostro totem Garavaglia ed un canestro piazzato di Riva, che fissano il punteggio sul 37-29 Cadorago; ma una tripla del solito Scarioni rimette una distanza in doppia cifra tra le due formazioni (40-29 al XXV). Qua volano scintille tra il nostro Davide Petrosino e Cipriano; gli arbitri lasciano correre due spinte ai danni del nostro, che ha una reazione veemente nei confronti dell’avversario, ed i due giocatori vengono a contatto. Gli arbitri decretano una doppia espulsione, gli animi sulle tribune si surriscaldano; ma Petrosino e Cipriano negli spogliatoi hanno modo di chiarirsi e stringersi la mano, come giusto e bello che sia.
Basketown, comunque, non demorde guidata dal suo totem Garavaglia che trova punti in post basso e da un Valgiovio, finalmente a segno dai 3 punti nella serie, ricuce lo svantaggio fino al meno 5 (40-35). Cadorago, che sembrava sul punto di soccombere, veniva presa per mano dal suo bomber Scarioni (giocatore che l’anno scorso vinse la C2  con Nerviano n.d.c.) che con due triple ed un canestro piazzato dai 4 metri, in collaborazione con Terreran (tripla a segno), ridà un vantaggio molto consistente alla formazione di coach Grassi (51-35). Sul finire del quarto le giocate in post basso di Arduino e del solito Garavaglia, evitano guai peggiori (53-39 a fine terzo quarto).
Nel quarto quarto i lupi di BTOWN si scuotono: Arduino e Botto realizzano nell’area pitturata, Chicco Riva segna dai 6,75m ed uno straordinario Monfardini (classe ’94 n.d.c.) per personalità e solidità, buca due volte a fila la difesa avversaria con le sue accelerazioni; così BTOWN s’avvicina fino al 55-51 (al XXXV). Cadorago, con un eroico Gugliotta che rientra in campo palesemente limitato nella mobilità, s’affida all’esperienza di Colombo, che sfruttando la sua straordinaria altezza (208 cm) e la lunghezza delle sue braccia, segna in semigancio da distanza ravvicinata per due volte consecutive. Ma i BELK ci sono e con un canestro in palleggio arresto e tiro di Riva e due liberi a segno di Garavaglia, si riportano sul meno 3 (60-57 a due minuti dalla fine).Un canestro dai 6 metri piazzato sul lato sinistro di un Tieghi che ha giocato una partita col solito grande cuore, avvicina ancora di più i BELK sul 61-59. Sul ribaltamento di fronte Mantegazza trova una fortunosa linea di fonda e rimette 4 punti di distanza tra le due formazioni (63-59). Qua la fretta è cattiva consigliera di BTOWN che perde un pallone sanguinso; sul ribaltamento di fronte Terreran subisce fallo e va in lunetta realizzando un tiro libero su due (64-59 a 44″ dalla fine). Chicco Riva rimette tutto in discussione con una tripla chirurgica (64-63) ad una trentina di secondi dalla fine. Nell’azione successiva BTOWN commette fallo su Bacuzzi, che in una situazione, ricordiamo non certo favorevole (caldo, umidità) fallisce entrambi i liberi. Nell’ultima azione concitata, Garavaglia è bravissimo a prendere fallo e guadagnare due liberi; che purtroppo escono entrambi in maniera davvero sfortunata (i classici liberi che ballano sule ferro e di solito entrano, ma gli “dei del basket” hanno premiato la continuità nel match di Cadorado evitando quella che, sportivamente, sarebbe stata una beffa) e Cadorago con Gugliotta in lunetta sigilla un successo meritato (65-63 il finale).
Innanzitutto complimenti a Cadorago, che è stata davanti tutta la partita, ha condotto con piglio per buoni tratti anche in assenza di Gugliotta,ed onestamente ha meritato completamente la vittoria soprattutto in uno sport meritocratico come il basket, per quanto fatto nei 40 minuti. I comaschi sono un’autentica corazzata, ripetiamo, oltre al sopracitato Gugliotta, possono contare su Terreran (play-maker titolare fino alla C1 per anni a Rho, sotto la guida del grande Dante Gurioli) che nel finale ha tenuto la partita da giocatore navigato, sulla già citata guardia Scarioni esterno sicuramente da C2 se non  anche un “gradino sopra”, su due giovani lunghi di grande interesse come Bacuzzi e Cipriano e sull’altissimo Colombo (anche lui ex Cantù in A1 e Sassari in Lega2). Una squadra con gran budget, costruita, chiaramente, per salire. Averli costretti fino alla decisiva gara 3 sul loro campo, facendoli pure tremare nel finale; portando a Cadorago una grande quantità di tifosi BELK grandi e piccoli che hanno sostenuto incessantemente i propri colori, è stato fantastico. Anche i ieri, dopo le oggettive difficoltà del primo tempo, BTOWN ha giocato un secondo tempo dal grande cuore, con un enorme impegno difensivo e migliorando sensibilmente la qualità dell’esecuzioni offensive.
 Ma se pensate che questa stagione, quindi, per BTOWN sia finita vi sbagliate. Infatti, come ricordato nei precedenti commenti, affronteremo Agrate (perdente nella serie vs Viadana per 2-1) giovedì 12 giugno sul campo di gioco del MilanoTre (Campo: Via S.D’Acquisto – Basiglio (MI), alle ore 21.15, in uno spareggio secco su campo neutro. Agrate è avversaria che ben conosciamo, essendo stata la capolista del nostro girone C; a pari punti con noi BELK (46 punti,23w-7l n.d.c.), ma davanti per differenza punti negli scontri diretti (+15 Agrate al Boccioni nella convulsa partita d’andata, +3 BTOWN  ad Agrate al ritorno). Ad ogni modo, data la natura particolare di questo spareggio, ogni squadra ha il 50% di possibilità, nel vero senso del “numero”, ma siamo comunque sicuri che i coaches Papale e Bossi sapranno preparare al meglio i nostri ragazzi.Conterà molto avere più persone possibili a sostenere la propria squadra; invitiamo tutti i tifosi della grande famiglia BELK, che sempre hanno fatto sentire il loro supporto diventando un vero e proprio sesto uomo in campo, ad accorrere in massa in quel di Basiglio perchè il sogno continua…..
CADORAGO-BASKETOWN 65-63 (22-12;35-23;52-39)
CADORAGO: TERRERAN 15,SCARIONI 18,GUGLIOTTA 6,CIPRIANO (’93) 4,COLOMBO 15, Bacuzzi 2,Mantegazza 2,Gorla 2 (’93) 2,Silva 1,Cattaneo
All.Grassi
BASKETOWN:RIVA 15,VALGIOVIO 6,D.PETROSINO 5,F.BOTTO 4,GARAVAGLIA 15,Arduino (’94) 4,Bernucci,Tieghi 4,Ricci 4,Monfardini (’94) 6,Ripamonti,Colombo (’97)
All.Papale
Alessandro Mauro