Misurarsi con giocatori affermati, che hanno giocato in ben altre categorie è al contempo una sfida ed un’opportunità: siamo stati capaci di coglierla solo per 20 minuti, e contro una corazzata come Voghera forse non ne sarebbero bastati nemmeno 40.

Resta un po’ di amaro per non averci provato fino in fondo, ma ci sono anche spunti che fanno ben sperare per il futuro: su tutti i 40 punti del primo tempo (finalmente una prestazione offensiva convincente, seppur a fronte di 44 punti subiti) ed il rientro di Andrea Baghezio Petrosino con “doppia cifra” inclusa.

Andiamo con ordine. 

Fuori Pepp’ De Spuches (ancora dolorante per l’infortunio di domenica scorsa) e Piede Tieghi, si parte con Tieghi Jr., Chicco Riva, Lady Ioscar, Garavaglia e Tommy B.

Il 20-26 del primo quarto racconta di Voghera che prova a premere subito sull’acceleratore ma la reazione dei padroni di casa non si fa aspettare, e mentre Becerra, Arioli e Padova sfoggiano le loro doti balistiche, dall’altra parte Giorgione Garavaglia tiene alta la bandiera rossoblu facendo il vuoto dentro l’area.

La palla gira e restiamo a contatto con la capolista, fino a quando un break di 8-0 porta i Bopers oltre la doppia cifra di vantaggio: i Belk riordinano le idee e piazzano il contro-break firmato da Petrosino e dal sempreverde Nick Yellow Fin Bernucci.

Lo strappo è quasi ricucito e si va al riposo lungo con soli 4 punti da recuperare.

 

Voghera però esce dagli spogliatoi con un accorgimento tecnico e tanta voglia di dimostrare perché ad oggi sono i primi della classe: la difesa a zona e una graticola di bombe affossano Btown nel terzo quarto.

La palla gira poco contro la 2-3 di Voghera, la squadra di coach Papale seleziona male i tiri e questo crea sterilità offensiva e difficoltà nei rientri difensivi. 

Risultato? 6 su 7 dall’arco per la batteria di cecchini in maglia gialla e casalinghe in delirio sugli spalti.

I 17 punti che separano le due squadre danno agli ospiti la possibilità di controllare, facendo tutte le rotazioni del caso pur trovando punti da Furlanetto che ben comanda le seconde linee dei Pavesi: l’unico sussulto (negativo per giunta) dell’ultimo quarto è l’infortunio alla caviglia per Chicco Riva che ci auguriamo di recuperare al più presto.

Venerdì scontro direttissimo in casa di un Sant’Ambrogio uscito ammaccato dalla disfatta in quel di Sesto, e certamente voglioso di rivincita tra le mura amiche: starà a Noi dimostrare se siamo quelli visti nei primi 20 minuti o quelli degli ultimi 20…io un’idea ce l’avrei…FORZA BELK!!!!!!!

Tabellini: Tieghi Fr. 8, Ripamonti 3, Garavaglia 17, Botto 7, Riva 4, Maneffa 0, Iosca 5, Petrosino 10, Bernucci 7, Mazzoli 4. All.: Papale