Che battaglia al Palaboccioni contro la corazzata di Orsenigo per i nostri lupi già in sofferenza con tre infortunati e un convocato non disponibile! Loro forti ma non mostruosi, ahimè col vizietto della tripla (ne hanno messe 5 realizzando da fuori area quello che i Belk andavano invece a conquistarsi ogni volta col coltello tra i denti sotto canestro), con tanti giocatori da far girare in una partita tesa e poi, diciamolo, agevolati da un arbitraggio che nel momento decisivo della gara è diventato non proprio da manuale (scandaloso è l’aggettivo più appropriato) Ma veniamo ai fatti. Il primo tempo scorre infinito con un testa a testa – loro segnano velocissimi i primi 6 punti e noi recuperiamo e poi si va di canestro in canestro – e però sul finire, grazie appunto ad una tripla, si sblocca a vantaggio di Orsenigo che chiude 12 a 19. Orgoglio Belk nel secondo tempo, vinto da Basketown 13 a 7, e si va in spogliatoio con 25 a 26 per gli ospiti, un divario che non pare incolmabile. Nel terzo tempo una prevalenza dei lupi fino a +7 pt, ma poi due triple avversarie consecutive e alcuni fischi incomprensibili del 15enne arbitro (colto da improvvisa e acuta sindrome temporanea vedeva falli – esistenti e non – soltanto da parte Belk e quindi mandava continuamente in lunetta Orsenigo) spostano l’equilibrio della partita e anche se il tempo si chiude sul progressivo di 41 a 39 per Basketown i nostri sono stanchi e sfiduciati. Nel quarto tempo l’uscita per quinto fallo di due nostri è quasi un segnale di resa e nonostante gli sforzi dei compagni ancora in campo, la gara piega a favore di Orsenigo che realizza un parziale di 15 a 34 per loro. Si va a casa con 56 a 73, con una stanchezza enorme nelle gambe e con il rammarico di aver sfiorato un’opportunità che non si è riusciti a cogliere. C’è ancora da lavorare sia sul fronte atletico che su quello della tenuta mentale: questo è un campionato che non perdona pasticci e palle perse.
Tabellini: Balzano 25, Bo 7, Dallagiovanna 10, De Toni, Marchesi 8, Mastrorosa 1, Meulli, Orombelli, Poma, Rabughino, Rossetti 5