Dopo la vittoria di due settimane fa nel derby milanese con il Sant’Ambrogio e conseguente agevole posizione di classifica raggiunta, sembrava che i BELK avessero già trovato la giusta strada.
Poi è arrivata una doppia tegola: la sconfitta a tavolino nella sopracitata partita (20-0 per aver schierato un giocatore ancora squalificato) e la negativa “trasferta” in quel di via Murat, dove una Socialosa neppure irresistibile ha avuto la meglio su una squadra martoriata dai troppi assenti (out Garavaglia, Petro Junior & Senior, Piede e con Mazzoli recuperato all’ultimo minuto).
Il quadro generale dopo tutto questo vedeva i nostri sul fondo della classifica con soli 4 punti in 6 partite (e quel che è peggio con 2 scontri diretti archiviati senza vittorie), assetati di vittorie e morale.
La giusta occasione si presenta al Palaboccioni, dove l’avversaria di turno è quella Gambolò che già qualche cicatrice l’aveva lasciata sulla nostra pelliccia in epoca Branchiana: l’ideale per prendere due piccioni con una fava!
Partiamo un po’ contratti ma, come già successo in altre occasioni il primo tempo è “Iosca’s Show”: un uomo solo al comando che segna in penetrazione, svitamento, arresto e tiro…tutto il repertorio però non è sufficiente per dare il break che conta, e Gambolò resta in piedi grazie alle iniziative di Farina (top scorer del match con 22 punti) e le giocate sopraffine di Pehar, vero coniglio pescato dal cilindro dai Pavesi.
Anche Btown trova il suo jolly in Iugin Ricci, che si fa trovare pronto alla chiamata di Coach Papale, ed entra dinamico in difesa e chirurgico in attacco: anche Monfardini porta il suo alla causa rossoblu, con un’altra doppia cifra in stagione.
All’intervallo le due squadre però praticamente si equivalgono.
Nel secondo tempo si alza il livello (del mare) e finalmente guizza anche Yellow Bernucci: ora sotto canestro sembriamo più solidi con il solito Totem Garavaglia (sempre in doppia cifra e probabilmente doppia-doppia) ben coadiuvato da un folto reparto lunghi con Ricci, Ripamonti, Botto, il già citato Bernaut e De Spuches. Proprio l’altletismo di quest’ultimo fa la differenza a metà del terzo quarto con un paio di appoggi nel traffico; la situazione di parità viene spezzata a cavallo tra la terza e l’ultima frazione quando Da Killa Valgiovio spara tre missili uno in fila all’altro, scavando una piccola trincea per i Belk.
Gli ultimi 10 minuti sono una rincorsa per Gambolò, che però non si conclude mai: Btown risponde colpo su colpo, tenendo sempre gli avversari a 2/3 possessi di distacco senza però mai riuscire a staccare veramente.
Rischiamo anche nel finale, dopo una serie di rocamboleschi errori da entrambe le parti, ancora Farina avrebbe la palla buona per impattare dall’arco ma la sua conclusione si spegne sul ferro e tutta la tribuna tira un sospiro di sollievo.
Settimana prossima a Lesmo mancheranno le mura amiche, ma il ritrovato spirito combattivo deve far ben sperare!!!
ASD Basketown Milano – Virtus Gambolò: 78 – 75
ASD Basketown Milano: Ripamonti 0, Ricci 7, Garavaglia 10, Bernucci 11, Botto F. 6, De Spuches 6, Riva 3, Valgiovio 9, Monfardini 11, Iosca 11, Botto T. ne, Tieghi 4.
All: Papale
Virtus Gambolò: Putignano 6, Buzzin 3, Sala 8, Colombo 7, Farina 20, Gibertoni 5, Tupputi 2, Pehar 15. Sabatini 0, Zanelli 4, Ricci 5.
All: Cova