“Little things make the difference. Everyone is well prepared in the big things, but only the winners perfect the little things.”. cit La Giornata Tipo
Le piccole cose fanno la differenza. I rimbalzi, la difesa e il buttarsi su tutti i palloni. Così si vincono le partite.
Ne è la prova la partita tra Carate e Basketown: noi non avevamo mai vinto fuori casa con le prime di questo equilibratissimo girone e Carate tra le mura amiche invece aveva perso solo una volta ed i Belk si presentavano all’incontro privi di coach Teo (4 giornate decisamente eccessive rimediate in quel di Ebro) quindi situazione ancora più difficile.
Inizio a ritmi molto alti con i Belk che tentano un primo allungo (2-9) ma Rosella verso la fine del quarto si infortuna e Carate rientra pareggiando a 16. Secondo periodo che vede i Belk partire forti, soprattutto in difesa, e con un parziale di 7-0 riprovano a scappare. Dopo il time-out però i padroni di casa si schierano a zona mandando in confusione i Belk che perdono palloni facendo scattare il contropiede avversario con gli ospiti che iniziano a caricarsi di falli. Ripresa che continua su questa scia, e sono continui i cambi di vantaggio (Carate molto precisa dall’arco, ma poco lucida dalla lunetta) quindi finale in volata. Quarto periodo molto teso con ogni possesso che scotta, ma alla fine i Belk riescono a tenere un possesso pieno di vantaggio e l’ultimo tiro dei padroni di casa non va. Basketown che sbanca il campo di Carate trascinata dai gemelli Pignatelli: Luca (come al solito) è stato impeccabile in difesa (miglior giocatore avversario limitato di molto) e glaciale dalla lunetta negli ultimi tiri liberi. Ale invece, nel momento di maggior difficoltà (a cavallo tra 3 e 4 periodo) segna 12 punti filati per i Belk che giocano certamente come una squadra vera ed unita e rimangono attaccati alla partita fino a portarla a casa, sfatando anche le ultime sconfitte maturate nei finali punto a punto. Vittoria importante non tanto per la classifica (anche se non è mai detta l’ultima parola con ancora un turno da giocare) quanto per la fiducia: rialzarsi dopo la rovinosa sconfitta era indispensabile per continuare il cammino.
La strada è ancora lunga: ora bisogna guadagnarsi lo spareggio per passare al turno successivo e stare concentrati continuando con serietà e determinazione, difendendo ed andando a rimbalzo buttandosi su ogni pallone. Nulla è impossibile!!!
TABELLINI
L. Pignatelli 12, Rosella 8, Balzano, Falco 6, Hruby 10, Bo, A. Pignatelli 16, Acerbi, Ghezzi 3, Doria, Longo 3