Brutta batosta in casa alla prima di qualificazione contro una buona ma non irresistibile squadra.
I nostri hanno giocato veramente male, sia in difesa che in attacco, tornando a vecchie abitudini che speravamo dimenticate: difesa nuca alla palla, taglia-fuori sconosciuto, palleggi sui piedi, passaggi allegramente gettati al vento o peggio nelle mani degli avversari, attacchi uno contro tutti, cozzando contro la ben organizzata difesa avversaria.
Nonostante ciò fino ad un certo punto la partita é stata aperta, sul 18-24 con due consecutive occasioni buttate al vento.
Poi più nulla.
Un lungo calvario fino al fischio finale.
Sui singoli velo pietoso.
Speriamo si tratti di ruggine dopo la pausa estiva, ma senza un bagno di umiltà e qualche gerarchia in campo sarà molto dura quest’anno.