Dopo la brutta figura in semifinale contro HYC, la squadra imbocca l’unica strada percorribile per riscattarsi e ribadire comunque il proprio valore e il significato positivo di un’intera stagione. Lo fa battendo in modo netto e convincente i bergamaschi di Alto Sebino, con una prestazione all’inizio non bella e anzi un po’ stentata ma che assume poi i toni sicuri di una vittoria voluta, cercata con caparbietà e ottenuta in virtù di mezzi tecnici indiscutibilmente superiori.
La vittoria nella cosiddetta finale di consolazione certifica comunque il terzo posto finale nel Torneo Regionale, una manifestazione lunga, dura e veramente rispettosa dei valori di categoria in tutta la Regione Lombardia. Riuscire ad issarsi sul podio per il secondo anno consecutivo è la testimonianza di un ottimo lavoro di lungo periodo, in cui c’è stata una perfetta fusione tra annate diverse. E’ un riconoscimento che trascende le qualità della squadra e si allarga all’intero lavoro societario, da sempre teso a valorizzare ogni risorsa a propria disposizione.
Vero emblema di questo riconoscimento e della vittoria è stato senz’altro De Donà, autore di una partita memorabile per impegno, precisione e intensità. Chiamato in campo nell’ultima occasione agonistica è riuscito a condensare le lunghe attese di un’intera stagione, gli allenamenti, il rispetto del team e dei compagni, di ogni scelta tecnica e a far vedere alla prima occasione propizia il proprio valore. Ha risarcito con una grande prova non solo se stesso e il proprio comportamento impeccabile ma tutto l’entourage di Basketown. Davvero una bella concomitanza di exploit per lui e la squadra.
La stagione si conclude quindi con il raggiungimento di un obiettivo che fuga le ombre e ricompatta tutto il nucleo del Rosso. E’ stato un bel percorso, una lunga cavalcata, un bel risultato. Bisogna esserne fieri .
In fondo, per l’inizio di ogni nuova strada serve una pietra angolare da utilizzare. La nostra ha un valore che le deriva dal campo e dai risultati.
E’ stato un onore e un piacere condividere insieme questo pezzo di strada.
Tabellini: Mazzi 22, Gandini 19, Morano 11, De Donà 8, Dallagiovanna 5, Balzano 4, Piana 3, Schirò 3, Boretti, Galimberti, Occelli.