Ieri sera è stato un vero peccato per i lupi tornare a casa ancora a mani vuote, dopo una partita giocata punto a punto fino alle battute finali sul campo di Ebro.
I Belk partono bene e tengono a 9 punti gli avversari, in un primo quarto in cui è stata la difesa di Basketown a fare la differenza, ma già nel secondo quarto Ebro prende le misure e comincia a innescare con maggiore efficacia i propri tiratori: si arriva all’intervallo lungo con Basketown ancora in vantaggio di 4 lunghezze (31 – 27).
Il terzo quarto è disastroso per i Belk, la loro improvvisa anemia realizzativa dura per tutta l’arco del parziale e solo un ispirato Marco Iosca (autore di una prova maiuscola alla sua seconda partita di campionato) con 5 punti negli ultimi 25 secondi limita i danni: ma il break di Ebro rimane comunque impietoso e recita 20 a 10 per i padroni di casa.
L’ultimo quarto vede Basketown lottare su ogni pallone, ma un altro giro a vuoto a 2 minuti dal termine ci condanna all’ottava sconfitta consecutiva.
La partita, come quella giocata a Calolziocorte due settimane or sono, ha dimostrato che il gruppo, seppur giovane, può riuscire a giocare alla pari con squadre ben più attrezzate e i cui roster hanno giocatori esperti, spesso retribuiti con rimborsi, che Basketown per scelta di principio non ha mai elargito (i nostri ragazzi della prima squadra – probabilmente gli unici nel panorama della serie C Silver non solo in Lombardia – pagano tutti una quota, esattamente come i ragazzi delle giovanili).
La convinzione, quindi, è quella di poter risalire la china con gli strumenti più appropriati per i Belk: sudore, senso di appartenenza e orgoglio, unitamente a un roster che finalmente sta recuperando tutti i suoi effettivi e che, ne siamo certi, saprà dimostrare tutto il proprio valore.
Tabellini: Monfardini 9, Dampha 6, Botto F. 2, Botto T. 4, Mazzi 5, Iosca M. 17, Petrosino 15, Belli 2, Balzano 2, Piana 0.