Davanti a tre impavidi tifosi, l’Under 15 affronta la prima partita del girone Bronze con poche rotazioni e un paio di giocatori provati dall’influenza, esattrice alla quale deve avere pagato dazio anche Pallacanestro Milano, che addirittura si presenta con soli otto effettivi.
Cominciamo la partita molto bene, con una circolazione veloce di palla, che mette a nudo le lacune della difesa avversaria. Al quinto minuto ci sono a referto già 13 punti con 4 giocatori diversi, molto sopra le nostre medie, ma avrebbero potuti essere ben di più, se non avessimo sbagliato facili appoggi.
Si gioca però in una strana atmosfera, quasi da amichevole, che ci contagia presto e ci impedisce di produrre uno strappo decisivo. Alla prima pausa i punti di vantaggio sono solo 7, pochi rispetto a quanto visto in campo (ma come vedremo, decisivi alla fine).
All’inizio della seconda frazione continuiamo a galleggiare tra una cosa buona (un recupero, un rimbalzo d’attacco) e subito dopo una sciocchezza (una forzatura, un passaggio prevedibile e intercettato). Il risultato è che conduciamo sempre la partita, senza mai chiuderla. Qualche canestro dalla panchina (Saccani, Argenio) e quattro punti in fila di Carbone portano però a dieci i punti di margine a fine primo tempo.
L’inizio del terzo quarto è ancora nel segno della sofferenza.
Agli avversari basta presidiare un po’ meglio la loro area per imporci un lungo periodo di sterilità offensiva (due soli punti in 4 minuti del secondo tempo, a fronte dei 13 di inizio partita).
Veniamo quindi rimontati un paio di volte sino a meno sei, l’ultima proprio alla fine del terzo quarto.
All’inizio dell’ultima frazione sembriamo ritrovare quanto meno attenzione in difesa e un po’ più di fiducia e fluidità in attacco, con la regia di Poma e sette punti di Lamberti, che allargano finalmente il divario a più tredici. Sembra finita,
ma nel basket lo è veramente solo quando suona la sirena. Un parziale di 0-8 prolunga la sofferenza fino all’ultimo secondo, costringendo Coach Daniel a correre ai ripari. Negli ultimi secondi Carbone congela il pallone, e sebbene perdiamo l’ultimo quarto, portiamo a casa un sudato e prezioso foglio rosa.
Una vittoria fa sempre bene, ma avrebbe potuto (e dovuto) arrivare con più tranquillità , se solo i nostri ragazzi avessero dato continuità all’ottimo inizio di gara.
Proprio la continuità, ed una maggiore solidità nelle due fasi di gioco, anche nel corso della stessa partita, sono gli ingredienti che serviranno già a partire da domenica prossima.
Pall. Milano – Basketown Milano 52-57 (10-17, 12-15, 16-12, 14-13)
Lamberti 16, Carbone 11, Arnaboldi 8, Saccani 6, Gentilini 5, Capriotti 4, Poma 3, Argenio 2, Sangermani 2, Tassinari.