C’era curiosità per vedere come l’under 15 avrebbe assorbito la prima sconfitta del girone e infatti qualche strascico si è visto, nell’approccio alla partita contro un avversario coraggioso che non si è mai arreso, nonostante si sia presentato con soli sette giocatori idonei e ben tre infortunati tra i titolari.
I primi cinque minuti sono da dimenticare, perché nessuno dei ragazzi rispetta posizioni e movimenti in campo. Ne escono attacchi forzati e palle perse, così che il 2-7 iniziale ci va perfino largo.
Ci tengono a galla due iniziative di Saccani e di Gentilini, fino a che Lamberti completa la rimonta con sette punti consecutivi, inclusa la tripla del 13-7. Spendiamo però troppi falli e ci distraiamo nuovamente in attacco, permettendo a Pallacanestro Milano di chiudere il primo quarto sotto solo di tre punti (13-10).
L’avvio del secondo quarto è, se possibile, ancora peggiore del primo, visto che alle difficoltà nel segnare aggiungiamo una difesa troppo leggera, che consente agli avversari sei punti in fila e costringe coach Daniel al time out.
Colnago porta in dote un po’ di energia dalla panchina, ma è ancora Lamberti che ci riporta prima a contatto e poi, con la seconda tripla di giornata, ci manda negli spogliatoi in vantaggio (28-24).
Il terzo quarto è probabilmente il migliore della gara. Finalmente la difesa “morde” come sa sui giochi avversari e in attacco distribuiamo meglio le conclusioni. La terza tripla di Lamberti (24 punti per lui alla fine, tutti nei primi tre quarti) e due buone iniziative di Tomatis e di Colnago segnano il massimo vantaggio all’ultimo riposo breve (42-32).
Purtroppo nell’ultimo quarto ci fermiamo nuovamente, sbagliando numerosi appoggi e quasi tutti i tiri liberi procurati (la bassissima percentuale dalla lunetta è un’altra nota negativa della partita).
È un dato significativo che in negli ultimi dieci minuti va a referto solo Arnaboldi, che marca tutti gli otto punti segnati dalla squadra nel parziale.
Per nostra fortuna, i nostri avversari accusano la fatica, dovuta all’assenza di cambi, e non riescono mai a riavvicinarsi sotto la doppia cifra di svantaggio.
È stato importante tornare a vincere, ma sarà ancora più importante ricordarsi che occorre una maggiore attenzione nell’approccio alla gara e nel tradurre in partita quanto viene insegnato durante gli allenamenti.
Con più continuità nella applicazione difensiva e ordine nella gestione degli attacchi faremmo un’ulteriore passo avanti anche nelle prestazioni dei singoli.
Basketown Milano-Pall.Milano 1958 50-42 (13-10, 15-14, 14-8, 8-10)
Lamberti 24, Arnaboldi 12, Gentilini 6, Colnago 4, Saccani 2, Tomatis 2, Poma, Martino, Capriotti, Sangermani, Tassinari.