Partita dal doppio volto quella di oggi contro Bresso che diversamente dagli incontri precedenti non propone una zona 2-3 per 40 minuti, bensì una difesa a uomo aggressiva, unita ad una zone press ben fatta. L’inizio da parte nostra è buono, con buone azioni e un paio di canestri da sotto che danno fiducia; dall’altro lato del campo, però, si evincono già i problemi che caratterizzano i nostri primi due quarti: rimbalzi offensivi e mancata comunicazione. Così, dopo essere andati in vantaggio sul 6-4, concediamo troppo in difesa e conseguentemente perdiamo fiducia in attacco, il risultato è un controparziale di 13-1. Al rientro nel secondo quarto sembra esserci la tanto attesa reazione, con un recupero sulla prima rimessa, ma la paura di subire l’ennesima stoppata porta all’errore; questo segnale è però il classico fuoco di paglia, perché rimaniamo incapaci di reagire e trovare soluzioni. Finalmente, dopo il secondo timeout, rientriamo in campo con un piglio diverso partendo dalla difesa riusciamo ad arginare i loro attacchi, facendo intravedere la nostra vera faccia, seppur sbagliando l’inverosimile in attacco, vanificando buone azioni con errori banali.
Grazie alla difesa riusciamo ad andare all’intervallo solo sotto di 14 punti, consapevoli di aver giocato forse il peggior primo tempo dall’inizio dell’anno. Nei 10 minuti di pausa sistemiamo la difesa sul loro pick and roll, che tanto ci aveva fatto penare, e cerchiamo di trovare una soluzione alle numerosissime palle perse sulla loro pressione. Ci presentiamo quindi in campo mostrando l’altra faccia della medaglia, quella che vorremmo sempre vedere, e partendo da una ritrovata difesa costruiamo possesso dopo possesso la nostra rimonta, incuranti delle battute d’arresto offensive che ogni tanto fermano il nostro impeto. Con una prova magistrale in difesa chiudiamo ogni linea di passaggio e costringiamo i nostri avversari a tiri complicati e palle perse; il risultato è un parziale in cui concediamo due soli punti ai liberi.
Ci presentiamo all’inizio dell’ultimo quarto con l’inerzia dalla nostra parte e riusciamo a continuare il bel gioco visto prima, rosicchiando ancora qualche punto, pronti per un finale punto a punto. La tensione in campo e sugli spalti sale, ma siamo bravi a rimanere concentrati e non cedere in proteste o lotte personali, al contrario dei nostri avversari, che sul 32 pari prendono due tecnici permettendoci di superarli definitivamente. Da lì in poi non ci guardiamo più indietro e, seppur con alcuni errori in appoggio, continuiamo a segnare fino al +7 finale.
Oggi è stata una vittoria sudata, ma ancora una volta vanno fatti i complimenti per la capacità di voler ribaltare il risultato e non aver mai mollato. Per le prossime partite, a partire da Corsico, che conosciamo bene, servirà avere un approccio migliore nei primi due quarti, perché non possiamo permetterci di giocare solo due quarti, soprattutto in preparazione ai playoff, dove il livello di intensità sarà ancora più alto.
Avanti così!
Parziali: 7-17; 4-8; 13-2; 15-5.
Tabellini: Moretti 10, Canalella 9, Boldrini 6, Re 6, Curti 4, Magnani 4, Garzia, Cassinari, Cornalba, Ferrari, Crivelli, Resta.