Prima dell’inizio della partita la classifica diceva: Basketown 6v-2p; Social Osa 1v-7p. Ma la partita d’andata era stata combattuta e si era chiusa solo con un +7, segno che quest’incontro non andava preso sottogamba. E così è stato, memori anche dei tanti parziali negativi presi ad inizio partita, partiamo molto forte, trovando buonissime soluzioni di squadra e tanti canestri facili che producono un netto 14-0 nei primi minuti di partita. Qui cambia qualcosa, gli avversari si accorgono che l’arbitro non sta fischiando nessun contatto e diventano estremamente aggressivi in difesa recuperando così alcuni palloni e producendo un controparziale di 9-2. Nel secondo quarto la musica non cambia, noi siamo incapaci di adeguarci al metro arbitrale e subiamo il gioco fisico, senza riuscire mai a trovare una soluzione e ci ritroviamo sotto 25-20.
Negli spogliatoi il tema è chiaro: se si vuole provare a vincere bisogna menare l’avversario più di quanto non lo faccia lui (Purtroppo questo non è lo spirito del Basket, uno sport bellissimo che oggi non si è visto in campo).
È così che nel terzo quarto torniamo in campo muniti di caschetto e palla ovale e diamo il via ad una partita che si sarebbe dovuta giocare su altri campi fatta di placcaggi, spinte e colpi proibiti a profusione da una parte e dall’altra senza che il giovane ed altamente inesperto arbitro facesse alcuna piega. In un incontro che assomigliava più ad una partita di rugby ha solo aumentato il numero di fischi dai 5 totali nel primo tempo, senza che venisse preso alcun provvedimento serio (antisportivi, tecnici od espulsioni), che sarebbe stato ampiamente giustificato dato quanto succedeva in campo. Nella confusione generale riusciamo così a recuperare lo svantaggio e passare davanti.
Iniziamo così l’ultimo quarto sul +10, ma qui i bravi e volenterosi avversari, in 8 a referto, gettano il cuore oltre l’ostacolo, alzano ulteriormente la fisicità e minuto dopo minuto confezionano la rimonta che li vede prevalere nel finale.
Nonostante i numerosi errori arbitrali oggi i ragazzi di Social Osa hanno meritato la vittoria, perché hanno dimostrato una maggior voglia di vincere la partita e quella capacità di non mollare mai, anche quando tutto sembra perduto. Solo pochi mesi fa raccontavamo di una rimonta clamorosa da parte nostra che ha poi dato il via ai playoff, ultimamente quella mentalità e quella squadra non si stanno vedendo, forse perché troppo galvanizzati dalle vittorie.
Serve quindi cambiare immediatamente approccio, mentale prima di tutto, per affrontare il proseguio del campionato a testa alta, decisi a dare il massimo per ottenere altre vittorie. Settimana prossima si gioca contro Tigers formazione battuta all’andata grazie ad una difesa al limite della perfezione, ma che da allora è migliorata molto, una pronta occasione per vedere veramente di che pasta siamo fatti.
Hocham!
Parziali: 9-16; 16-4; 10-25; 23-8.
Tabellini: Canalella 10, Cassinari 10, Curti 9, Bottani 7, Magnani 7, Romieri 5, Ferrari 2, Cornalba 2, Moretti 1, Resta, Abdelmalak ne, Bryckowicz ne.