Si torna in campo, in casa, per rimetterci in piedi prima di tutto mentalmente e psicologicamente dopo la perentoria ed incommentabile sconfitta contro Tigers (80-50). C’era quindi bisogno di dare qualche segnale di risveglio e durezza mentale per difendere il nostro campo e ritornare alla vittoria… Il referto rosa è arrivato, ma è una delle pochissime, se non l’unica nota lieta della giornata.
Già nel riscaldamento, con una infinità di appoggi sbagliati, si inizia a intravedere l’andazzo di quella che sarà una partita sofferta da inizio a fine. I primi minuti di gioco facciamo una fatica tremenda a costruire gioco in attacco, limitandoci a sparare a salve da tre punti, dall’altra parte concediamo un’infinità di rimbalzi in attacco ai nostri avversari che banchettano sotto i tabelloni, con noi che prendiamo il rimbalzo solo se ci cade letteralmente in mano. Questo leitmotiv prosegue per tutto il secondo quarto, e marginalmente anche nel resto della partita. Dal canto nostro nel secondo parziale proviamo ad alzare finalmente i ritmi e cercare qualche canestro facile in più, perché la difesa che avevamo contro non si poteva certo definire impenetrabile, ma gli errori sono tanti, troppi e ci troviamo all’intervallo sopra di soli 5 punti.
Nella ripresa il tema non cambia troppo anche se recuperiamo qualche grazie alla pressione a tutto campo, però troppo spesso non convertiamo le occasioni in contropiede a causa di banali palle perse o per l’incapacità di assorbire i contatti nelle penetrazioni. Sopperiamo però a questi errori con tre triple che ci permettono di iniziare l’ultimo quarto sul +9.
Basterebbe un piccolo parziale per ampliare il margine e chiudere mentalmente la partita, invece, concediamo un parziale di 7-2 nei primi 90 secondi, che di fatto riapre la partita e da nuova linfa ai ragazzi di Tumminelli, Noi non riusciamo più a segnare per molti minuti e ci ritroviamo a giocarci un finale punto a punto. Sul -1 andiamo in attacco e sbagliamo, mancano meno di 30 secondi sul cronometro e, seppur non immediatamente spendiamo il fallo per mandare in lunetta. 1/2, timeout e rimessa in attacco, contro c’è una zona, ma riusciamo ad attaccare comunque e anche se non arriva il canestro abbiamo un’altra occasione con rimessa in attacco. Qui riusciamo a rimettere la palla in campo e in modo rocambolesco, senza aver costruito nulla, troviamo la tripla del sorpasso con Joao. Mancano 3.6 secondi, timeout e tutti ad abbracciare il salvatore della giornata, ma c’è una difesa da fare per vincere la partita, intelligentemente non mettiamo un’eccessiva pressione rischiando il fallo e lasciamo ricevere in angolo; il tiro buttandosi in fuori fortunatamente non ha lo stesso risultato di quello di Kawhi a Toronto e possiamo quindi festeggiare questa soffertissima vittoria.
Era importante tornare a vincere e farlo soprattutto in casa, ma per il proseguio del campionato, a partire dalla prossima contro la capolista imbattuta San Carlo, serviranno ben altro atteggiamento e mentalità.
Parziali: 10-9; 16-12; 17-13; 9-17.
Tabellini: Boldrini 16, Magnani 10, Bottani 8, Cassinari 6, Moretti 3, Re 3, Cornalba 2, Canalella 2, Romieri 2, Curti, Resta, Abdelmalak ne.