A leggere il mero risultato sarebbe intuitivo dire che non c’è mai stata partita, ma sapendo che anche all’andata era finita con un -15 e che si arrivava da un periodo non propriamente felice, questa prestazione è sicuramente rincuorante per il prosieguo della stagione.
Per tutto il primo quarto rimaniamo a contatto grazie ad un’ottima difesa e buone soluzioni in attacco, quando non perdiamo banali palloni. Siamo così sul 18-13 con 10 secondi rimanenti a dover difendere una rimessa dal fondo in attacco per Social Osa. E qui diventa evidente quella prontezza e durezza mentale che i nostri avversari hanno, mentre a noi ancora manca per tutto l’arco della partita. In questi 10 secondi riusciamo a non comunicare sui blocchi, subire canestro con fallo e successivamente non facciamo tagliafuori sul libero sbagliato subendo così 4 punti in un amen che fissano il risultato sul 22-13.
Nel secondo quarto la lezione sembra essere appresa, ma facciamo fatica a trovare la via del canestro in attacco e ricuciamo lo svantaggio di soli 2 punti.
Nella ripresa la bravura dei nostri avversari si fa ancora più evidente perché con un gioco corale cercano di creare un vantaggio per tutti i 24 secondi dell’azione, aspettando il minimo errore della nostra difesa e punendo con un canestro quando ciò avviene.
Chiudiamo così il girone di qualificazione con un record di 7 vinte e 7 perse, consapevoli però che dopo il girone d’andata eravamo 5-2, mentre nel ritorno abbiamo faticato molto di più lasciando per strada qualche partita e facendo prestazioni decisamente negative. È ora tempo di voltare pagina, prendersi una settimana di pausa per ricaricare le batterie, pronti a ripartire dal weekend successivo prima di tutto con l’atteggiamento giusto e poi se torneremo a vincere ancora meglio
Hocham!
Parziali: 22-13; 7-9; 23-11; 16-12.
Tabellini: Boldrini 12, Moretti 8, Bottani 7, Canalella 6, Cornalba 5, Cassinari 3, Re 2, Curti 2, Ferrari, Romieri.
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