Un’altra prestazione di luci e ombre dopo quella della scorsa giornata che, però, non ci permette di portare a casa il referto rosa. I nostri avversari hanno si una maggior fisicità, ma con anche un’età media ben più alta. Il piano partita dovrebbe quindi essere di alzare i ritmi per stancarli e sfruttare le rotazioni dalla panchina, però per quasi tutti i 40 minuti, a parte qualche sprazzo, non riusciamo mai a farlo.
Loro sono più bravi di noi togliendoci passaggi facili in difesa, ma soprattutto in attacco fanno circolare bene la palla, con un gioco corale e semplice, ma altamente efficace. Dal canto nostro non abbiamo ancora raggiunto quella fluidità e nonostante un primo quarto da 23 punti siamo sotto. Continueremo ad esserlo fino al fischio finale perchè quando gli avversari ci limitano la circolazione troviamo il canestro solo grazie ad alcune giocate finali. Inoltre, in difesa non riusciamo mai ad essere incisivi tra rimbalzi concessi, rotazioni mancate e poca comunicazione.
Perdiamo quindi questa partita in modo netto, siamo consapevoli che il percorso è appena iniziato e sarà lungo, ma cerchiamo di capire quale sia la nostra identità per poi riuscire a portarla in campo, oltre alle diverse situazioni su cui c’è ancora bisogno di lavorare.
Il campionato è lungo, ma la prossima partita è dietro l’angolo. Ci sarà bisogno di lottare dal primo all’ultimo secondo, anche se non proprio bellissimi, per tornare alla vittoria e continuare a crescere.
Parziali: 24-23; 17-8; 8-13; 18-14.
Tabellini: Pupella 16, Carbone 10, Lebole 10, Visidori 8, Bo 6, Gnecchi 2, Marchesi 2, Moretti 2, Pignatelli L. 2, Pace, Stasi ne.
P.S. Le condizioni del campo erano oltre ogni limite con condensa che rendeva il campo pericolosamente scivoloso indi per cui sono state spalancate le finestre per fare entrare la “calda” aria di una domenica sera di novembre. Si è giocato quindi in condizioni non ottimali per usare un eufemismo, ma come detto prima non è certamente questo il motivo della sconfitta.