Dopo la lunga pausa si riprende contro l’Ebro – i nostri ragazzi hanno avuto il tempo per leccarsi le ferite e provare i vari schemi del coach oltre che qualche tiro al campetto che non guasta mai.
L’avversario è temuto, inutile negarlo, ma sorprendentemente il primo quarto affascina il pubblico, i ragazzi hanno il cosiddetto “coltello tra i denti”, sono più concentrati e riescono a contenere l’Ebro in molte occasioni. Il punteggio di 15 a 20 del primo parziale forse non rende bene l’idea dell’innegabile miglioramento nel gioco delle nostre Furie Rosse, oggi se lo meritano.
Breve pausa, si ricomincia, ma questa volta la squadra avversaria ci intontisce e il coach è costretto ad un time out dopo soli due minuti. Il tempino si mostrerà avaro di punti per la nostra squadra che riuscirà, solo nella fase finale, a strapparne 5 mentre l’avversario conferma la continuità del primo parziale con 18 punti. Fine primo tempo 20-38, spogliatoio, qualche tiro in campo poi la sirena richiama tutti.
Il terzo quarto l’Ebro martella, sbaglia poco in attacco, riusciamo a distinguerci per due bei salvataggi sotto canestro, ma subiamo un po’ troppo sebbene anche per noi il retino dondoli e ci culli un po’ nell’illusione che quando vogliamo siamo anche più forti di quanto crediamo. Il coach richiama spesso i nostri, spiega, cambia le pedine nel tentativo di arginare, ma finisce 14 a 28.
L’ultimo quarto c’è tanta stanchezza in entrambe le squadre, pochi punti, qualche inutile personalismo velleitario da parte nostra, ma ormai la sirena è vicina e il suo suono mette fine a questa buona partita delle nostre Furie Rosse, oggi almeno la metà del gruppo ha giocato bene mentre altri stanno in ogni caso migliorando. Finisce 40 a 77, la superiorità tecnica di Ebro c’è, ma la lunga pausa ha davvero aiutato i nostri Belk a migliorarsi.
Il bicchiere mezzo pieno vede qualche buona individualità, qualche miglioramento difensivo, l’inserimento di due nuovi compagni nella partita è stato positivo.
Il Dalai Lama diceva di “non perdere la lezione quando si perde”, potremmo anche aggiungere che da ogni sconfitta si impara qualcosa. Ragazzi, continuate ad imparare velocemente perché a breve ci saranno i ritorni del girone e vorremo vedervi colmare certe distanze e crederci di più, non guardate al punteggio, ma negli occhi i vostri avversari.
Hocham Belk!
Parziali: 15-20; 5-18; 14-28; 6-11.
Tabellini: Pozzi 12, Chaussumier 9, Pagliaro 7, Ayaz 4, Ramella 4, Gasperini 2, Gunwarige 2, Bellino, Binarelli, Favi, Minetti, Tinarelli.