Giochiamo due partite consecutive domenica e lunedì per ritornare alla vittoria dopo la prima sconfitta e trovare ritmo.
Basketown-Nebula 55-45
Ci presentiamo alla prima partita in 11 a causa di alcune assenze per infortuni, malattia e motivazioni ignote. Riusciamo però a costruirci un vantaggio sin da subito grazie ad un ottima difesa che ci porta sul 13-0, divario che sarebbe potuto essere ben più ampio se fossimo stati cinici anche nella metà campo offensiva. Nel resto del primo tempo alterniamo alcuni buoni momenti di pallacanestro sia a livello di attacco che di difesa, anche se talvolta subiamo canestri per distrazioni o ci lasciamo prendere da inutili individualismi che non portano frutto.
Questo trend prosegue anche nel terzo quarto con gli avversari che si rifanno sotto e la partita è diventata improvvisamente punto a punto. Quando sul 34 pari veniamo raggiunti sembra che l’inerzia sia completamente dalla loro parte, ma non molliamo, torniamo a giocare insieme e ricostruiamo minuto dopo minuto il vantaggio che ci portiamo fino alla fine. Alla fine è arrivata la vittoria, ma non senza patemi a causa dei problemi già detti oltre che a delle percentuali ai liberi decisamente rivedibili (15/33).
Parziali: 16-7; 12-12; 12-19; 15-7.
Tabellini: Moretti 14, Bo 7, Lolla 7, Cabassi 6, Carbone 6, Visidori 5, Pignatelli L. 4, Falda 2, Lebole 2, Pignatelli A. 2, Gnecchi.
Osber bianca- Basketown 77-68
Due cambi rispetto alla partita precedente per indisponibilità, ma comunque siamo in 12. Consapevoli che le energie saranno meno, questa è una partita in cui conta più che altro la tenuta mentale. Dai primi minuti purtroppo non sembra che questo sia ben chiaro, infatti finiamo subito sotto anche in doppia cifra a causa dei tantissimi errori offensivi dopo una mancata circolazione e per una difesa troppo permissiva e sempre in ritardo. Il trend continua anche nel secondo quarto finché dal nulla non ci accorgiamo che alzando l’intensità difensiva i nostri avversari hanno difficoltà, e anche tanta, semplicemente a superare la metà campo. Questo ci da fiducia, si alzano le percentuali e rosicchiamo punti fino al 32-28 dell’intervallo.
Sembra ben chiara la via da percorrere per vincere questa partita, ma al rientro dagli spogliatoi caschiamo nello stesso errore di inizio partita e torniamo nuovamente sotto in doppia cifra. Ancora una volta ci ricordiamo che sappiamo difendere e forzando diverse palle perse, contese e tiri forzati ricuciamo tutto lo svantaggio fino al 48 pari dopo un quarto infinito. Nel quarto quarto alterniamo ancora alcuni buoni momenti con altri decisamente rivedibili. Negli ultimi minuti siamo bravi a convertire dalla lunetta e con 30 secondi sul cronometro sul 64-64 abbiamo la palla in mano per vincere la partita. Costruiamo un buon tiro, ma non entra, prendiamo però il rimbalzo e tiriamo un’altra volta… ancora errore ed ancora rimbalzo, stavolta da sotto canestro, mancano ormai meno di 5 secondi ma non ce ne accorgiamo presi dall’emozione e dalla sfortunata posizione del tabellone. Sullo scarico l’arbitro fischia la fine con il pallone in mano nostra.
Un po’ arrabbiati per questa conclusione entriamo con un’altra convinzione nel supplementare e segniamo 4 punti velocemente(una era una tripla segnata da 2…). Da quel momento non troveremo mai più il canestro in attacco, in difesa le energie sono finite e non teniamo più gli 1c1. Il supplementare finisce 13-4 dopo una disperata pressione che ci espone a dei facili appoggi.
Parziali: 17-10; 15-18; 16-20; 16-16; 13-4.
Tabellini: Lolla 20, Pignatelli L. 11, Moretti 10, Gnecchi 8, Bo 6, Pace 5, Visidori 3,Lebole 2, Pupella 2, Pignatelli A. 1, Falda, Fermani ne.
Viene ora una pausa utile per recuperare dagli acciacchi e capire in allenamento qual è la vera identità di questa squadra, sperando poi di vederla in pratica già dal prossimo impegno.