La partita poteva anche terminare al primo quarto con gli avversari che ci correvano sopra senza trovare ostacoli particolari. In tutto questo tempo la squadra realizzava un canestro da due e due tiri liberi, un’inezia. Non è la prima volta che il primo quarto ci vede annaspare, ma bisogna dire che anche cambiando i fattori in campo il risultato non cambia.
Tagliafuori, posizioni, passaggi, sguardi bassi, difese e rimbalzi…si potrebbe continuare all’infinito sulla serie di errori dei giocatori.
Gli avversari non trovavano difficoltà a penetrare nella nostra area e, soprattutto, andare facilmente a punti, i nostri rari tiri finivano spesso fuori.
Nonostante tutto la partita ci ha regalato tre triple, unica luce della nostra giornata, ma quasi stentavano a crederci pure gli autori. Il secondo e terzo tempino siamo riusciti meglio a contenere l’avversario, ma viaggiavamo sempre alla metà dei loro canestri.
Ad oggi questa squadra non riesce a regalare emozioni, a mettere in pratica ciò che durante la settimana viene provato in palestra.
Prepariamoci per gennaio nella speranza che ogni giocatore trovi le vere motivazioni per questo sport e giochi consapevole di essere parte di una squadra, l’America è lontana, fate gioco semplice e lasciate per il campetto i virtuosismi ancora troppo imprecisi.
Il grande Dan Peterson diceva di non farsi ingannare dall’apparenza, andate oltre.
Ecco non guardate alle sconfitte cercando scuse o attenuanti, guardate avanti e lavorate sodo.
Hocham Belk!

Parziali: 4-32; 13-14; 10-18; 8-27.

Tabellini: Ferrari 8, Ramella 6, Bersino 5, Binarelli 4, Pozzi 4, Guardamagna 3, Favi 2, Gasperini 2, Tinarelli 1, Bellino, Ayaz, Minetti.