Prima della partita l’obiettivo era chiaro; iniziare a vincere per poter ambire ad uno dei posti che danno l’accesso ai playoff. Inoltre, Magenta si presentava, come noi, con 2 sconfitte in altrettante gare e questo era quindi uno scontro diretto.
Siamo consapevoli delle nostre difficoltà ed insicurezze di questo periodo, perciò era necessario un ottimo approccio, soprattutto mentale. Invece, iniziamo nel peggiore dei modi, subendo ogni iniziativa avversaria, che ci toglie ancora più sicurezze e ci porta a non trovare praticamente mai la via del canestro. Per due quarti siamo in balia degli eventi e nulla sembra essere d’aiuto. Finiamo così sotto nel punteggio (40-18), segno di una difesa che fa acqua da tutte le parti e un attacco che fatica a produrre.
L’intervallo è fondamentale per fermare il momento negativo, raggruppare le idee e provare a cambiare qualcosa. Nel terzo quarto rientriamo con una faccia diversa, soprattutto in difesa, dove iniziamo a forzare palle perse, infrazioni di 24″ e tiri forzati che ci permettono di rosicchiare qualche punto. L’attacco però non si sblocca, e non lo farà mai, così alla fine del quarto siamo ancora a -18. Non per questo demordiamo, anzi ci proviamo fino all’ultimo, anche perchè la differenza punti conta, ma il divario è troppo ampio e non riusciamo a completare la rimonta.
Questa sconfitta brucia, soprattutto perchè è uno scontro diretto, ma ci deve servire da lezione per capire che in questo girone per giocarsi le partite è necessario un approccio diverso, quello visto nel secondo tempo, e quanto fatto finora a questo livello non basta.
Ora due settimane di allenamenti e poi si torna in campo, pronti a rifarsi contro San Carlo. La strada è lunga e dura, ma ce la potete fare!
Hocham Belk!
Parziali: 20-10; 20-8; 8-12; 7-14.
Tabellini: Colombo 15, Micaglio 12, Boldrini 7, Invernali 4, Mascaretti 3, Pastori 2, Giroletti 1, Cornalba, Moretti, Magnani, Ponzini, Bottani.