Ci aspettavano, lo sapevamo, era la squadra del girone che ci avrebbe volentieri scalzato dal podio e per questo avremmo dovuto entrare in campo con la giusta determinazione.
Invece no, come farfalle danzanti in un prato di fiori.
I mancati rimbalzi di oggi hanno segnato l’incontro a volte davvero al limite dell’umiliazione.
Il primo quarto scorreva con l’affanno di una domenica mattina in cui la testa era ancora all’ultimo video del tal campione o del gioco del momento, ma di certo non coi piedi a guadagnare metri in campo o con le gambe o braccia per marcare l’avversario .
Qualche tiro, qualche passaggio, ma non ci siamo e gli avversari restavano davanti sebbene vicini e il coach era costretto a repentini cambi per svegliare le Furie Rosse.
Dagli spalti un po’ di tensione, qualche inevitabile suggerimento urlato, ma nelle teste la consapevolezza che avremmo potuto dare di più dopo quello che avevamo visto nelle partite precedenti.
Il secondo quarto il risveglio, più gioco, più attenzione, il canestro un po’ stregato e un po’ cercato a casaccio, ma la squadra è più offensiva e riesce a confondere meglio l’avversario.
Bruce Springsteen cantava in Dancing in the Dark “You can’t start a fire without a spark” e, finalmente, al rientro in campo dopo l’intervallo arriva la scintilla e le Furie Rosse ritrovano il gioco che, nonostante tante disattenzioni ed errori, li portano ad un +15 e lì…
Cruciverba: ostenta troppa sicurezza (8 lettere).
…e lì la spavalderia della squadra ha seriamente rischiato di annullare il buon vantaggio riducendolo a soli due punti.
Finale di partita tachicardico con urla di liberazione sui pochi canestri, urla di disperazione per passaggi del tutto inutili e per i continui mancati rimbalzi, ma la sirena finale sigilla una vittoria sudatissima con il dovuto onore agli avversari e una lezione di vita che ci auguriamo accompagni la squadra nel girone di ritorno.
Oggi le Furie Rosse si godono la vetta, hanno lavorato sodo da inizio anno e questo è il momento di festeggiare insieme al coach.
Ci aspetta una pausa per poi riprendere più determinati che mai.
Bravi ragazzi, Hocham Belk!
Parziali:
Tabellino: Chaussumier 13, Ramella 9, Pagliaro 8, Gasperini 8, Liberti 4, Morandi 4, Ferrari 4, Guardamagna 4, Favi 2, Tinarelli 2, Bersino, Binarelli.