La sberla prima o poi doveva arrivare ed è arrivata. Quando la testa è altrove, altri giocano e a noi non resta che guardare il ritmo di gioco imposto e continuare a mettere pezze improvvisate e precarie per sopperire un gioco troppo disordinato.

Michael Jordan diceva che un talento vince le partite, ma il lavoro di squadra e l’intelligenza vincono i campionati.
Tralasciamo i possibili talenti, ma pure la squadra era inguardabile ed è un vero peccato perché l’avversario era praticamente lo stesso dell’andata.

C’è un passaggio ne “il gabbiano Jonathan Livingstone“ che si adatta alla partita di sabato:
“Come quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare e poi non arrivano da nessuna parte e vanno piano mentre quelli che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque e in un baleno.”

Care Furie Rosse dovete decidere da che parte stare e, possibilmente, starci sempre.

La partita ha avuto una sola protagonista nonostante il secondo quarto sia stato vinto, ma questo non è riuscito ad accendere la modalità “on” per i nostri ragazzi, sempre all’inseguimento e pure un po’ sottotono da un punto di vista squisitamente atletico.
I limiti da migliorare di questa squadra li conosciamo, i tiri e i passaggi fanno purtroppo ormai parte del DNA, ma ieri c’è stata una regressione generale collettiva preoccupante.

Ascoltare di più il coach e non il cuore, lavorare per la squadra e non per se stessi.

Per una volta spendiamo una parola per l’arbitraggio, non all’altezza del padrone di casa. Intendiamoci, non avrebbe cambiato l’esito del match, però è giusto che i ragazzi, tutti, imparino dove sono i paletti altrimenti alcuni falli non fischiati reiterati nel tempo non vengono più percepiti come tali.

Cosa dirvi, quindi? Chiediamo aiuto ad uno che sapeva davvero: “Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare.”(L.da Vinci)

Forza ragazzi, più concentrati e decisi, Hocham Belk!

Parziali: 19-7; 12-14; 12-2; 19-9.

Tabellino: Pozzi 14, Pagliaro 7, Ramella 4, Morandi 2, Gasperini 2, Binarelli 2, Gunwarige 1, Bellino, Favi, Guardamagna, Liberti, Minetti.