Davanti ad un avversario rispettabile, ma con un grande gap tecnico e fisico, il risultato inganna e anestetizza ogni polemica e conteggio dei canestri.
Le Furie Rosse, con l’aggiunta di 3 componenti U14 blu e U13 causa assenze, entrano in campo distratte e, infatti, dopo 5 minuti sono ancora sul 4 a 3 e qualche mormorio serpeggia tra i presenti.
Poi arriva la sveglia e comincia finalmente un po’ di gioco, il coach misura i cambi e prova nuovi equilibri.
L’impressione è che si sia scesi in campo con la consapevolezza di fare poco sforzo, ma il basket ha il campo corto e la palla viaggia più veloce delle gambe, basta poco per trovarsi in difficoltà anche col fiato.
I quarti scorrono senza particolari problemi, il secondo e il quarto con un ricco bottino.
Stephen Hawking, matematico, fisico, astrofisico e cosmologo inglese, diceva che ogni volta che troviamo una risposta sorgono altre domande.
Scendiamo dallo spazio alla Terra per chiedere quali Furie Rosse abbiamo visto in campo oggi e se la lezione della scorsa partita è stata sufficiente e ha scatenato la giusta reazione.
In ogni caso, bravi ragazzi e grazie ai 3 atleti che hanno voluto condividere con noi questo match.
Hocham Belk!
Parziali: 14-3; 36-5; 22-2; 35-3.
Tabellino: Pagliaro 24, Pozzi 20, Ramella 15, Favi 12, Liberti 9, Guardamagna 7, Morandi 6, Cilli 6, Minetti 4, Ponchia 2, Anfossi 2.