Belk quasi irriconoscibili quelli di domenica pomeriggio a Brusuglio. I lupi scendono in campo morbidi, e risultano da subito poco concentrati e molto arrendevoli. La partita vede comandare i nostri avversari dall’inizio alla fine. Ma cosa più importante, questa partita deve far riflettere i nostri piccoli lupi, perché l’atteggiamento portato in campo non rispecchia il simbolo dei guerrieri celtici che, orgogliosamente, portiamo sulle nostre felpe e i nostri zaini. I Belk nella loro storia hanno sempre dato tutto quello che avevano, fino all’ultimo secondo e questa tradizione va continuata. Non bisogna avere pura di buttarsi per terra e sbucciarsi le ginocchia ,o di saltare a rimbalzo e prendere una botta in testa.
Bisogna dare tutto quello che si ha, senza paura di sbagliare, ma dando il duecento percento, fino a che la battaglia non è finita.
Forza Belk fuori l’orgoglio.
Tempi: 24-8; 23-2; 29-9; 16-5
Carrozza 2- Canalella 7- Curti 2- Crivelli 2- Bernasconi 5- Ferrari 4- Viti 2- Marchesi – Villa – Gregorio – Colombo – Cervi