Partita bella e combattuta nella difficile trasferta dell’under 15 a Niguarda.
C’era curiosità di capire a che punto fosse il percorso di crescita dei nostri giovani lupi, al cospetto di una delle squadre più toste del girone,
forte di un paio di giocatori fisicamente e tecnicamente sopra la media.
Ebbene, la sfida è stata a lungo magistralmente condotta dai nostri ragazzi, che hanno saputo opporre un brillante gioco di squadra al talento individuale dei padroni di casa, cedendo solo nel finale (e su questo da martedì si dovrà a lungo lavorare).
I primi minuti sono uno spettacolo per gli occhi: muoviamo la loro difesa con un giro palla veloce, che ci consente di concludere con tiri facili. Il risultato è che al 6’ siamo 11-3, con Saccani sugli scudi, e costringiamo il coach avversario a chiamare time out.
La mossa si rivela efficace, perché al rientro facciamo molta più fatica ad attaccare, e gli avversari rimettono la testa avanti sino a 2 secondi dalla fine, quando un canestro di rapina di Lamberti ci riporta in vantaggio (17-16 alla prima pausa).
Squadre molto più contratte nel secondo quarto, interrotto da molti falli, sino a che riprendiamo il filo del discorso in attacco e con Gentilini ritroviamo cinque punti di vantaggio, subito però cancellati da un tiro da tre punti degli Azzurri, che chiudono il primo tempo sopra di uno.
Alla ripresa la partita è combattutissima e davvero bella. Sale in cattedra Arnaboldi, che non solo contiene il fortissimo centro avversario, ma ne mette dieci in fila, portandoci all’ultima pausa con un vantaggio di sette punti (43-36).
Qui forse facciamo l’errore di pensare di averla già vinta, e l’ultimo quarto è una sofferenza.
Prima subiamo un parziale di 11-0, poi, in una partita ormai punto a punto, sbagliamo per almeno cinque volte la palla del pareggio, tra sfortuna e paura.
Gli ultimi due minuti le squadre stremate danno vita a un festival di errori, che infine premia i padroni di casa.
Nella inevitabile analisi al ritorno in palestra ci porteremo la convinzione di avere alzato il nostro livello di gioco, ma che,
per vincere certe partite, occorre salire ancora di un gradino , aumentando la conoscenza dei momenti della partita e sistemando quei piccoli dettagli che fanno la differenza e che stasera ci hanno condannato alla sconfitta: un gusto amaro, da cui trovare l’energia per le prossime sfide.
Azzurri Niguardese- Basketown Milano 52-46 (16-17, 13-11, 7-15, 16-3)
Arnaboldi 15, Lamberti 7, Saccani 6, Gentilini 5, Poma 4, Tomatis 4, Capriotti 3, Carbone 2.