Una partita giocata punto a punto si può perdere per mille ragioni, ma oggi certamente non è mancato ne’ il coraggio, ne il cuore ai nostri ragazzi, chiamati ad un impegno complicato contro una squadra molto alta e fisica, che godeva di miss match praticamente in ogni parte del campo.
L’inizio è difficilissimo. Un approccio troppo remissivo in difesa e timido in attacco determina un parziale negativo di 7-0.
All’uscita dal time-out di coach Daniel un ispirato Carbone cambia la partita, riportando l’inerzia dalla nostra parte con recuperi e punti (22 per lui alla fine), prima che un ultimo sussulto degli Azzurri fissi l’11-14 del primo quarto.
La partita prosegue molto combattuta: i nostri avversari aprono di nuovo un vantaggio di cinque punti, subito ricucito dai preziosi punti della panchina (Sangermani, Colnago, Basile) e da una tripla di Lamberti, che ci consegna il vantaggio di un punto allo scadere (26-25).
Il copione non cambia nel terzo quarto. Una strenua difesa del pitturato di fronte ad avversari con molti più centimetri e chili ci permette di restare attaccati alla partita , ma in attacco scontiamo a nostra volta il minore tonnellaggio, che complica le penetrazioni delle nostre guardie e ci impedisce di prendere rimbalzi e secondi tiri.
Al terzo intervallo il divario da recuperare è di due soli punti, ma abbiamo distribuito bene i minuti, così che siamo noi a provare la fuga all’inizio dell’ultimo tempo. Due contropiede ci riportano avanti nel punteggio, ma una fortunata tripla di tabella dei nostri avversari blocca il tentativo di fuga.
I nostri ragazzi però non mollano mai: difendendo su tutti i palloni si riportano a un solo possesso di vantaggio, ma per due volte il ferro respinge la tripla del pareggio sulla sirena.
Contro avversari fisicamente superiori e dopo un brutto inizio, essere arrivati a giocarci la vittoria all’ultimo secondo è un ulteriore e non trascurabile passo avanti. Manca ancora la gestione corretta dei palloni decisivi, in cui ci affidiamo troppo alle iniziative individuali e dimentichiamo che il basket è uno sport di squadra, dove si vince (o si perde ) tutti insieme. La pausa natalizia ci darà il tempo di pensarci.
Basketown Milano – Azzurri Niguardese 52-55 (11-14, 15–11, 12-15, 14-15)
Carbone 22, Lamberti 16, Sangermani 4, Basile 4, Arnaboldi 4, Colnago 2, Gentilini, Poma, Tomatis, Saccani, Capriotti, Tassinari