La squadra che l’anno scorso aveva vinto il girone si presenta per due terzi rinnovata, ma con un solo innesto del 2007, anche se di rilievo (13 punti per lui e una costante presenza sotto i tabelloni). Questa volta il gap fisico non è nell’età, ma nel maggiore atletismo complessivo degli avversari, che corrono e aggrediscono di più e, come già detto, questo noi non ce lo possiamo permettere.
Social Osa è una squadra solida e benissimo allenata, con una chiara impronta data da una difesa in cui tutti si sacrificano, cambiano e aiutano.
Riusciamo di fatto a sorprenderli solo nei primi
5 minuti ,
conducendo quasi sempre nel punteggio e mettendo a referto ben 10 punti . Come spesso accade, però, appena si alza la pressione della difesa, in attacco scompariamo e a lungo non vediamo proprio il canestro.
Social Osa rimonta alla fine del quarto, ma i sei punti di differenza maturano solo nell’ultimo minuto, in conseguenza di due assurde palle perse dalla rimessa, due situazioni già viste anche nell’ultima partita e che andrebbero allenate.
Gli attacchi tornano sterili all’inizio del secondo quarto, ma, pur facendo molta fatica, un paio di iniziative
di Carbone e Lamberti, una tripla di Capriotti e una buona difesa ci tengono a contatto, sino a tornare a meno 4( 21-25) a tre minuti dall’intervallo. Saremmo ancora in partita, ma due triple consecutive degli avversari vanificano tutti gli sforzi e scavano in poco tempo un divario di dodici punti, con cui andiamo al riposo.
Probabilmente subiamo il contraccolpo perché segniamo un solo punto nei primi sette minuti dopo il rientro in campo, che sommati agli ultimi tre minuti prima della sosta fanno dieci minuti praticamente senza canestri…
In pratica, nell’intero terzo quarto non segniamo mai su azione, mettendo a referto solo sette tiri liberi!
Se in campo si fa molta confusione, anche da parte dei giocatori di solito più incisivi, dalla panchina non arriva alcuna reazione o tentativo di invertire la tendenza. Ci risvegliamo cosi,quasi senza accorgercene, sotto di venti punti: il 45-28 con cui si chiude il terzo quarto indirizza definitivamente la partita, anche se manca ancora un’intera frazione da giocare, dieci minuti che non offrono spunti di rilievo, se non qualche tentativo di Poma e di Saccani, gli ultimi ad arrendersi.
Si ha la sensazione che, faticando moltissimo sul piano fisico, la squadra abbia perduto le proprie certezze e non riesca a sopperirvi con altre armi. Non va mai in contropiede (anche perché chi potrebbe correre sono gli stessi che prendono i rimbalzi), non ha gioco interno e tira maluccio da fuori. Urge correre in fretta ai ripari, perché la partita di stasera ci dice che manca ancora molto, per essere competitivi a questi livelli.
Social Osa rosso – Basketown Rosso 57-37 (18-12, 16-9, 12-7, 12-9)
Tabellini: Arnaboldi 7, Saccani 6, Gentilini 5, Lamberti 4, Carbone 4, Basile 4, Poma 4, Capriotti 3, Colnago, Sangermani, Tomatis, Coppini.