Definizione di agonismo: spirito combattivo con generoso impegno da parte di un atleta o di una squadra nel corso di una competizione.
Bene la teoria, ma la pratica ha visto una squadra che non c’era nonostante la generosità dell’unico che ci ha creduto veramente e che sfata, in un sol colpo, tutte le finte giustificazioni che inseguono i perdenti: a basket bisogna essere alti.
Li sfata perché il numero 11, Mr Pozzi, non possiede questa bacchetta magica, ma, nonostante questa grave mancanza sulla bocca di chi trova sempre scuse, ha ampiamente dimostrato che quando si è in campo con la testa e la determinazione giuste si possono ottenere risultati importanti come mettere a segno 26 punti su 41 totali. Questo significa averci creduto, senza se e senza ma.
La vera performance si raggiunge grazie al comportamento di tutti i giocatori e oggi ci sono state troppe mancanze e ingenuità difensive, palle perse e rimbalzi lasciati quasi volentieri agli avversari, brucianti contropiedi subìti e posizioni dimenticate in campo. Solo la passione del numero 11 coi suoi veloci contropiedi riusciva a strapparci sorrisi, urla e applausi, ma per il resto c’era un generale dormiveglia.
Naturalmente l’avversario ne ha approfittato inanellando punti su punti fino alla fine.
Game over, ma domandiamoci se davvero abbiamo questo spirito agonistico oppure se questo basket lo consideriamo solo un gioco.
Parziali: 9-32; 15-20; 9-21; 8-17.
Tabellini: Pozzi 26, Ramella 5, Favi 4, Ayaz 2, Ferrari 2, Gasperini 1, Pagliaro 1, Bellino, Binarelli, Gunwarige, Morandi, Minetti.
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