Al debutto in trasferta nell’ambita fase GOLD rimediamo una sconfitta di soltanto uno contro una delle favorite al passaggio del girone, al termine di una partita molto tesa e combattuta. Fin da subito regna l’equilibrio in campo, difatti il primo quarto si conclude 19 a 18 per i padroni di casa. Anche il secondo non é da meno,le realizzazioni offensive calano leggermente da entrambe le parti ed il primo tempo si conclude con Opera in vantaggio di 3, 34 a 31. Si va all’intervallo dimostrando che ci siamo, sappiamo tenere testa ai nostri avversari e li possiamo spaventare. Grande difesa collettiva e cattiveria agonistica, questo é quello che chiede coach Seba per portare a casa la partita, dopo essere stati anche sopra di 5 a metà secondo quarto.
Tuttavia l’inizio della seconda frazione di gioco è tutto forche quello voluto: perdiamo palloni ed i nostri avversari ci puniscono prontamente affossandoci a -12. Timeout, non é ora il momento di mollare, coach Seba ci crede e sa che siamo in grado di riaprire la partita, al momento ormai senza storia. Minuto dopo minuto, fino alla fine del quarto lottiamo su ogni pallone, difendiamo egregiamente (facendo segnare soltanto 1 punto agli agli avversari!) e riusciamo a recuperare lo svantaggio, facendo un parziale di 16 a 17 in nostro favore. Il terzo quarto vede Opera solamente avanti di 2, (50 a 48) e partita riaperta.
Ora gli ultimi dieci minuti sono quelli decisivi, bisogna lottare fino alla fine per portare a casa il risultato. Fino a meta del quarto quarto le squadre sono quasi sempre in parità, ma poi a circa 2:30 dalla fine, complice qualche scelta arbitrale discutibile e due triple consecuitive avversarie sprofondiamo a -8. Ma noi lupi non molliamo nulla e con grande cuore e due triple di Gaglioti e Ghilardi teniamo viva la partita. Si prospetta un finale mozzafiato,caratterizzato da un eccessivo nervosismo tra il pubblico e falli tattici. A 10 secondi dalla fine Opera é avanti di 4 (71-67), sembra finita ma capitan Ghilardi supera tutta la difesa avversaria e segna allo scadere una tripla che ha dell’impossibile, ma ormai é troppo tardi, il tabellone recita il punteggio di 71 a 70… Paghiamo a caro prezzo le imprecisioni ai tiri liberi, ma dimostriamo di avere un’identità, del carattere forte che non molla e che ce la possiamo giocare con chiunque. Questo punteggio ci permette anche di potere ribaltarla al ritorno in casa nostra e non da meno é da sottolineare l’esordio di Morano (2000) nella categoria più grande under 18.
Ora la concentrazione va subito alla partita di domani in casa, dove fare risultato sarà d’obbligo.
HOCHAM!!!
J&P
TABELLINI: Ghilardi 20; Iosca 18; Valeri 8; Berini 8; Gastaldi 7; Gaglioti 6; Pacella 3; Pastorelli 0; Morano 0; Stasi n.e.