Vittoria molto importante per i Belk che, data la sconfitta di Carate si piazza 4 in classifica e sfiderà Ebro. Prima però non si sapeva se, a parità di punteggio e di scontri diretti tra tre squadre si sarebbe tenuto conto della differenza canestri totale o differenza canestri negli scontri diretti, quindi per non rischiare, bisognava vincere di +35 contro Cormano, squadra indietro in classifica, ma comunque non da sottovalutare (perso di soli 3 punti con Social Osa).
Si inizia e Cormano schiera dal primissimo minuto una zona 2-3 che però viene facilmente bucata da dei Belk molto ordinati e precisi in attacco (21-9). Secondo periodo che vede Cormano insistere con la zona e questa volta la Basketown ha qualche difficolta in più, ma riesce comunque ad andare a +18. Il divario da raggiungere è ancora lontano e gli avversari non mollano di un centimetro (onore a loro per questo) e nonostante la differenza sia tanta e la partita già finita l’intensità è molta e si lotta su ogni possesso e prima dell’ultimo periodo è solo +23. Bisogna cambiare marcia per andare sopra di quei fatidici 35 punti: la pressione a tutto campo e la difesa fanno recuperare palloni e non permettono a Cormano di schierarsi e ne scaturisce un parziale da 25-6: i Belk raggiungono l’obiettivo.
Questa è una vittoria, alla fine rivelatasi inutile, ma dove anche chi non è entrato ha portato il suo contributo, incitando e appoggiando sempre i propri compagni. Si parla sempre dei giocatori che ti segnano 30 punti o fanno una giocata spettacolare e troppo spesso ci dimentichiamo che la spina dorsale e l’anima della squadra sono quei giocatori che seppur giochino poco, devono fare il lavoro sporco e sono i più importanti nello spogliatoio perché il loro ruolo è difficile e importante.
Ora che sappiamo che contava la differenza punti negli scontri diretti si potrebbe pensare che sia stato uno spreco di energie, ma questa vittoria è comunque molto importante perché ha dimostrato che se i Belk non mollano neanche per un minuto possono battere qualunque difesa.
Ora la prossima gara è lo spareggio proprio contro Ebro (davvero strano il destino) venerdì alle 19, quindi allenarsi al meglio e con serietà: non sono piu’ ammessi errori e passi falsi-
TABELLINI
L. Pignatelli 7, Dallagiovanna, Rosella 11, Bo, Falco 11, Ghezzi 12, Acerbi, A. Pignatelli 14, Hruby 6, Doria 8, Longo 4, Baldoni
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