Contro Virtus Isola, gli Under 19 decidono di complicarsi la stagione: una vittoria sarebbe stata un passo fondamentale verso il secondo posto (ancora secondi comunque siamo), una sconfitta ci avrebbe ributtato (e cosi sarà) nella bagarre della qualificazione alla fase finale.

Sconfitta è stata. Larga nel punteggio (10 punti) ma assolutamente non nel divario tecnico fra le due squadre. Larga perché per qualche minuto i ragazzi hanno perso intensità e Isola, baciata anche da quei segni evidenti del fato (due triple di pura tabella e quindi – per definizione – un poco fortunose) ha scavato il solco.

I nostri sono stati altalenanti contro una squadra molto tecnica fatta da play piccoletti e da lunghi grandemente fisicati: a momenti travolgenti – bello quello spezzone di secondo quarto che ci ha visto avanti anche di 9 punti – si sono accoppiati momenti troppo meditativi e legati alla scelta individuale.

Di positivo va notata la poca sofferenza sotto le plance, controbilanciata però dalla difficoltà a portare avanti la palla e allo strutturare una zona press che ci potesse effettivamente proteggere.

A questo si aggiunge l’atavica allergia a realizzare i tiri liberi.

Tutto compromesso?. Assolutamente no, perché Basketown ha sempre dimostrato che dalle difficoltà e dalle sconfitte si impara e si migliora.

Bisogna solo ritrovare le cose semplici: i pick-and-roll che chiamano degli assist facili facili (ne abbiamo visti solo due o tre ieri sera), quelle entrate con scarico fuori che mettono in ritmo il tiratore, la fluidità d’azione con meno complessità di quello che si è visto ieri (due passaggi e tiro potrebbero talvolta bastare), più un pizzico di quella voglia di non mollare mai che ieri, un pochino, è mancata.

Questa settimana intenso lavoro d’allenamento in palestra in preparazione della partita con Como.

BASKETOWN-VIRTUS ISOLA 56-66

TABELLINI Des Puches 17, Martini 13, Maneffa 11, Meschia 7, Botto 6, Gaglioti 2