Yellow ci tiene a galla, Monfardini pesca il jolly
Tre quarti combattuti ed interlocutori spazzati via da una fiammata di Davide Monfardini (classe ’94 prodotto di BTown), che con 3 bombe una in fila all’altra scaccia avversari e paura.
Ma andiamo con ordine: fuori il nostro riferimento offensivo Giorgione Garavaglia, oltre all’infortunato Chicco Riva e Piede Tieghi, rientrano nelle rotazioni di Coach Papale Iugin Ricci e Davide Petrosone. Dall’altra parte un Sant’Ambrogio rimaneggiato, ancora out Cavicchini e Capella seppur con il rientrante Tortorici, ma voglioso di “vendicare” la pesante sconfitta subita settimana scorsa in quel di Sesto.
Sono punti che valgono doppio quelli conquistati contro le dirette concorrenti, e quella contro gli Orange è la prima di tre sfide consecutive (Socialosa e Gambolò le prossime due) che ci diranno con qualche certezza in più chi siamo e dove possiamo arrivare. Bene quindi portare a casa il referto rosa per giunta fuori casa, anche se non si può passare sopra ai troppi blackout che spengono la luce nel gioco di Btown.
La cronaca: il primo tempo si mantiene su un risultato di sostanziale parità, con Prataviera e DeBellis (17 e 16) a dettare il ritmi del Santa in attacco e Tortorici e Williams a fare buona guardia in fase difensiva. I Belk hanno una maggiore distribuzione dei punti, ma i canestri arrivano prevalentemente su iniziative personali o su secondi tiri: così Nick Yellow Fin Bernaut e Francio Botto spazzano i tabelloni, conquistando rimbalzi e anche qualche fallo che peserà nell’economia finale. A dare man forte sotto canestro il rientrante Ricci, Fabione Ripamonti e Pone De Spuches prestato al reparto lunghi per ovvi motivi di necessità.
All’intervallo non si capisce ancora chi sia il vero padrone della partita, e l’equilibrio viene mantenuto anche nel terzo quarto con le bordate dall’arco di DeBellis da una parte e la solidità di Despuches, la grinta di Bernucci (e la sua precisione dalla lunetta) e l’intraprendenza di Baghi Petrosino dall’altra.
Nessuno riesce però a staccare gli avversari, fino a 4:30 dal termine quando un ispiratissimo Davide Monfardini piazza praticamente l’affondo che spacca la partita: 3-6-9…e via!!!! Tre bombe che pesano come macigni nella testa (e nel tabellone) del Santambrogio che prova a reagire, ma la buca scavata è troppo profonda: i Belk tornano a casa con altri 2 punti, e con la testa già alla sfida di settimana prossima in via Murat contro Socialosa.
Certo le tante assenze non aiutano il lavoro quotidiano in palestra, ma i nostri ragazzi sembrano allenarsi sempre più con la testa giusta: avanti così dunque, con le pupille fisse su chi in classifica ci sta dietro ma guardando con la coda dell’occhio quelle prime 7 posizioni (tante quest’anno…) che danno l’accesso ai playoff.
Puntate sempre alla luna, mal che vada avrete camminato tra le stelle.
Sant’Ambrogio Milano – ASD Basketown Milano: 63 – 70
Sant’Ambrogio Milano: Magrì 2, Prataviera 17, Zuccon 3, Miotto ne, Bozzini 0, Contardi 0, Gazzola ne, Pobbiati 3, De Bellis 16, Tortorici 10, Ronca 2, Williams 10. All: Contardi
ASD Basketown Milano: Ripamonti 0, Ricci 2, Petrosino A. 8, Petrosino D. ne, Bernucci 13, Botto F. 15, De Spuches 8, Valgiovio 3, Monfardini 13, Iosca 5, Botto T. ne, Tieghi 3. All: Papale