Dentro o fuori. Vincere per continuare ad inseguire un sogno o perdere con la consapevolezza di aver fatto una grande annata, ma col rammarico di non avere superato il primo scoglio nei play-off come l’anno scorso (elimanati 2-1 da Gambolò perdendo la decisiva gara 3 in casa,n.d.c.). Il tutto in 40 minuti, che diventano metafora della vita stessa. 

Tutto questo rappresentava gara 3 tra Basketown e Busto Arsizio, di scena in una calda domenica di fine maggio in quel del Boccioni, giusto epilogo di una sfida combattuta. Se in gara 1 i BELK erano stati autori di una grande rimonta nel secondo tempo, grazie ad una prova di grinta e carattere (meno 11 all’intervallo,alla fine vittoria 80-76 n.d.c.); in gara 2 sono stati autori, molto probabilmente, della peggiore prestazione dell’anno lasciando spazio ad una solida Busto Arsizio per un’importante affermazione (76-56 n.d.c.). Ogni verdetto, quindi, era rinviato alla decisiva gara 3!!!
Turn-over in casa Basketown con Ripamonti nei 12 al posto di Ricci; mentre Busto Arsizio presentava nei 12 il micidiale tiratore Lorenzo Bini ( guardia classe ’79,nel passato protagonista in B2/C1n.d.c.), assente nei primi 2 episodi della serie per motivi di lavoro.
Pronti via Chicco Riva apre le danze con un canestro in penetrazione coast to coast da palla recuperata, subito ben imitato da Andrea Petrosino in canestro da palleggio arresto e tiro e da Francio Botto a canestro su assistenza di un superbo Riva. Partenza lanciata BTOWN:6-0; con una Busto Arsizio da subito travolta che non trova risposte alla grande verve iniziale dei padroni di casa. I bustocchi si sbloccano con un canestro del massiccio pivot Calcagno,BTOWN, però, continua a macinare gioco ed essere aggressivo in difesa.Con un Chicco Riva da serata di gala ed un Botto leonino sotto le plance e preciso negli appoggi teniamo un buon vantaggio (14-6 al V). Busto Arsizio prova con due canestri piazzati di Tacchini (tripla e canestro dai 5 metri) a contrastare la ferocia agonistica BTOWN, ma Andrea Petrosino prima con un assist a Botto in contropiede, poi con una tripla fa riallungare i propri colori (21-10 all’VIII). Nel finale del quarto BTOWN va in segna una giocata da top 5 della notte: da pick’n’rolla Fede Tieghi imbecca splendidamente Arduino che va in cielo e conclude con una gran schiacciata che fa saltare sulla in piedi tutti i tifosi presenti. Nell’azione seguente un caldissimo Fede Tieghi va a segno dai 3 punti e fissa il punteggio del quarto sul 27-14 grazie ad un libero di Arduino.
Il secondo quarto si apre con un canestro in back-door di Valgiovio ben pescato da Bernucci,mentre poi sale di colpi Petrosino jr. preciso dalla lunetta e gherpardesco nel segnare su tap-in nel giro di boa del quarto (34-22 al XV). Gli ospiti provano a reagire con un gioco da 3 punti di Tacchini (34-25), ma per i BELK entra in partita offensivamente Joe Garavaglia. Il nostro totem, ottimo fin lì nel sigillare l’area, ha aspettato che la partita “venisse a lui”, e nel finale del secondo quarto segna due canestri da rimbalzo offensivo mentre l’onnipresente Chicco Riva sigla ancora due punti da penetrazione. L’ultima azione del secondo quarto è il manifesto programmatico della serata BELK: Branca, il pericolo pubblico numero 1, cerca l’uno contro uno dà posizione centrale, prova a battere dal palleggio Andrea Petrosino, ma il nostro gli sta davanti e sulla sirena gli rifila una stoppata che manda in visibilio il Boccioni (46-27 a fine primo tempo).
Primo tempo con una cattiveria agonistica, una feroci difensiva ed una “freschezza” offensiva che ha del clamoroso, con un pubblico stupendo che ha riempito il Boccioni e cantato per sostenere i propri beniamini a squarcia-gola.Ma c’è ancora un secondo tempo da giocare…….
Il secondo tempo si apre con un canestro in penetrazione del giovane Petrosino ancora in trance per l’azione che ha chiuso il secondo quarto, mentre successivamente Chicco Riva segna da smarcato sotto canestro,imbeccato molto bene da Garavaglia (52-24). Busto Arsizio è alle corde, è “groggy” per usare sempre un termine pugilistico. Il loro miglior marcatore Branca sta faticando, non trova il canestro, ed in difesa, su un Davide Petrosino che gli è entrato sottopelle, commette prima fallo, poi prosegue il contatto dopo il fischio vedendosi comminare un fallo anti-sportivo e sulle successive proteste l’arbitro gli affibia anche un fallo tecnico. Petrosino sr. dalla lunetta realizza 4 tiri liberi su 6 (6/8, contando la precedente gita in lunetta del nostro), in una partita che fin lì l’aveva visto protagonista nella metà campo difensiva. Il vantaggio BTOWN può così aumentare fino a +25 al XXV (59-34, canestro di Arduino su assist di Riva). Qua Busto Arsizio, approfittando forse di due minuti in cui i BELK allentano un attimo l’intensità, cosa molto umana visto il grande sforzo e la grande intensità mentale prodotta per 25 minuti, ha un break favorevole. Bini trova due canestri dalla grande distanza (61-42), ancora un Riva offensivamente in versione deluxe va a segno (64-48) tenendo su BTOWN. Ma Busto ci prova e con una tripla di Lunghi ed un 2/2 ai liberi di Tacchini si porta sino al meno 13 (64-51), quasi dimezzando lo scarto di pochi minuti prima. Niente paura, come diceva una famosa canzone, ci pensa la premiata ditta Tieghi/Bernucci a scacciare i fantasmi. Penetrazione sul lato sinistro di Piede e scarico col laser a Bernucci che realizza un canestro da sotto: una classica azione Tieghi to Bernout vista tante volte in quel del Boccioni e non. La squadra allenata da coach Girola perde palla sul successivo attacco, e nell’ultima azione Bernucci prende un rimbalzo ed a fil di sirena sigla un canestro  di voglia e cuore,doti che il nostro sicuramente possiede,che non vale 2 punti ma 8, rimettendo sotto terra il morale dei Bustocchi (68-51 a fine terzo quarto).
Nell’ultimo quarto Tieghi ancora in versione assist-man, trova Riva sul perimetro e sono altri 3 per il play-maker scuola varesina (71-53), mentre Garavaglia si fa beffe dei lunghi avversari in penetrazione ed appoggia due punti. Ormai è fatta, il pubblico lo sa e si lascia andare in coro celebrativi. A metà quarto si vira sull’80-58, grazie ad un canestro di Botto, autore di una prestazione superba attacco e difesa. Negli ultimi 5 minuti Maneffa ha modo di deliziare il pubblico presente con giocate degne del suo talento e s’arriva all’86-65 finale che corona una prestazione indimenticabile!!!!!
Spettacolare, magnifica, ogni aggettivo di questo genere è corretto per spiegare la partita fatta ieri dal Basketown. Difensivamente tutti i ragazzi hanno regalato un’intensità fisica e mentale che ha del clamoroso, sforzo che non ha minato la qualità offensiva,anzi. Parecchi degli 86 punti (86 punti, in una decisiva gara3, fantascienza), sono stati segnati su assist, al termine di azione di squadra e di un movimento di palla razionale. Se gara 2 a Busto Arsizio è stata la partita più brutta dell’anno  ieri è stata la più bella, una metamorfosi che solo a chi non conosce il cuore BELK può sembrare clamorosa. Questa squadra,però, ha qualcosa dentro, qualcosa che non si compra al mercato cestistico: cuore ed orgoglio. Questa vittoria scaccia via l’incubo dell’anno scorso, di uscire ancora al primo turno play-off, ancora per mano di Branca, tutti pensieri che si sono dissolti di fronte alla prestazione maiuscola di ieri. 
Grandissimi complimenti al coach capo-branco dei lupi BELK Angelo Papale ed al suo preziosissimo vice Marco Bossi che hanno preparato ottimamente la partita, grandissimi complimenti al team manager Stefano Valvason presenza fondamentale per gestire il gruppo grazie alla sua esperienza e positività e, naturalmente, grandissimi complimenti a tutti i ragazzi che hanno fatto emozionare, cantare e gridare tutte le persone presenti al palazzo.
Adesso, però, non è finita, ci aspetta la finale regionale contro la fortissima Cadorago (prima classificata girone B, al primo turno ha superato la quarta del proprio girone Morbegno 2-0, n.d.c.), con il fattore campo contro (gara 1,quindi, a Cadorago in data da definire, vi raccomandiamo di tenere sott’occhio la news “prossimi incontri formazioni Basketown settimana 26/5-1/6”, visto che appena si saprà provvederemo a renderlo noto nella news).
Ad ogni modo, anche se dovessimo perdere la serie contro Cadorago, ci sarebbe un’ultima possibilità per salire in C2: le perdenti delle finali regionali, infatti, hanno diritto a disputare uno spareggio (quindi in gara secca n.d.c.) su campo neutro in data 12 giugno (la perdente della serie Basketown-Cadorago affronterà la perdente della serie Agrate-Viadana n.d.c.).
Ma non voliamo troppo in là nel tempo,e pensiamo a Cadorago avversario fortissimo, ma nel basket non si sa mai.
Intanto il sogno continua…..
BASKETOWN-BUSTO ARSIZIO (27-14;46-27;68-51)
BASKETOWN: RIVA 14,A.PETROSINO (’93) 11,D.PETROSINO 9,F.BOTTO 17,GARAVAGLIA 9,Bernucci 7,Tieghi 3,Monfardini (’94) 3Arduino (’94) 5,Valgiovio 2,Ripamonti (’93), Maneffa (’96) 6
All.Papale
BUSTO ARSIZIO: MORONI,BRANCA 11,PELLEGRI 1,TACCHINI 17,CALCAGNO 6,Bini 12, Canavesi 9,Puglisi 2,Lunghi (’95) 7,Bianco,Nuclich (’95) N.E.,Provenzi (’95) N.E.
All.Girola
Alessandro Mauro