Nella trasferta al vertice tra Ardor Bollate e Basketown ne usciamo con una sconfitta più che amara.

Data la sconfitta nel girone di andata contro Ussa Nova i Belk dovevano obbligatoriamente vincere tutte le partite del ritorno (tranne contro Pall Milano) per arrivare al secondo posto e passare il turno. Le tre squadre in lizza per il secondo posto sono Aso San Rocco Monza (seconda nel girone e favorita in questo momento) e poi le due inseguitrici Basketown e Ardor Bollate quindi oggi chi avesse vinto sarebbe diventata la diretta avversaria della squadra monzese.

Si inizia: tutti i ragazzi sanno dell’importanza di questa partita e infatti la tensione è palpabile; i Belk, reduci dalla terribile partita di sabato scorso, entrano in campo molto nervosi e tesi con la paura di sbagliare che li blocca facendogli commettere degli errori banali (soprattutto in lunetta) e al termine del primo quarto siamo sotto di 5 con soli 7 punti segnati. Nel secondo periodo cominciamo bene dando un mini break che ci porta a +4 ma poi gli avversari riprendono il comando della partita portandosi in vantaggio di 3 lunghezze all’intervallo lungo. Nel terzo quarto Basketown perde completamente il lume della ragione e giocando il peggiore periodo di sempre (ma nella partita sbagliata!!) segnano solo 4 punti (propiziati dalle bassissime percentuali nei tiri liberi) e andiamo all’intervallo sotto di 9. Nell’ultimo quarto proviamo a rimontare arrivando a meno quattro, ma due canestri facili in contropiede dell’Ardor ci abbattono e poi, con delle decisioni arbitrali discutibili riguardo ai falli, sprofondiamo completamente e subiamo un parziale di 21-8. Questa sconfitta pesa molto e più ci si ripensa e più vien voglia di mangiarci le mani perché Ardor è una squadra si molto solida, ma alla portata di Basketown e con un’intensità difensiva da cui imparare.

Comunque i Belk non devono scoraggiarsi, ma capire i propri errori e migliorare da essi e riprendersi da questo periodo di calo (la qualità del gioco è diminuita rispetto all’inizio dell’anno) e anche se il secondo posto ormai è lontano non bisogna gettare la spugna, ma giocare sempre e comunque con cuore e grinta.

TABELLINI

Doria 6,L.Pignatelli,Falco 4,Calderazzi,Rosella 11,Iafisco,A.Pignatelli 5,Acerbi,Longo 2,Guerrieri,Ghezzi 7,Lecis  

All.Papale

Aldo Falco